venerdì 16 marzo 2012

"STUDIO GIOVANI", IL PRIMO MESE E' UN SUCCESSO!!!

Con i ragazzini di "Studio Giovani"
Iniziato da un mese, Studio Giovani raccoglie già 18 iscrizioni tra gli alunni delle elementari di Calalzo. Il servizio, che punta al sostegno dei genitori che lavorano, è attivo presso l’ex asilo di via Toffoli, in spazi adatti e studiati per i ragazzini. “Sono soddisfatto per la partenza di questo centro per lo studio assistito, cui abbiamo lavorato per un anno e mezzo ben comprendendo la difficoltà di intraprendere progetti del genere – dichiara il sindaco Luca De Carlo -. Ad oggi, i bambini che frequentano sono 18, 12 maschi e 6 femmine, registrando  una media di 9-10 ragazzini ogni giorno. Abbiamo infatti dato disponibilità anche a frequenze saltuarie, proprio per assecondare le esigenze delle famiglie che necessitano di affidarci i figli 2-3 volte a settimana per impegni lavorativi”. Pur in fase di avviamento, Studio Giovani ha comunque attivato da subito attività extra-didattiche, svolte nelle ultime due ore del pomeriggio, dopo i compiti scolastici: “Abbiamo organizzato da subito  un corso di inglese – spiega il sindaco -, che si svolge nei giorni di massima frequenza, e cioè di martedì per i ragazzini di seconda e terza elementare, e il giovedì per quelli di prima con quasi 25 bambini iscritti, dalle 14.30 alle 15.30. L’iniziativa è piaciuta alle famiglie, che hanno aderito con entusiasmo”.
Il pomeriggio allo Studio Giovani inizia con l’accoglienza dalle 14, cui segue lo svolgimento dei compiti fino alle 16.30 circa, quindi la merenda ed infine attività diverse. “Finora queste ultime riguardano alcuni piccoli esperimenti e dimostrazioni scientifiche, oltre ai lavoretti manuali – spiega De Carlo -, tra cui l’uso delle tempere, gli origami, la creazione di biglietti augurali e quant’altro. Il progetto, partito ovviamente con prudenza, sta avendo successo: le iscrizioni sono aumentate di numero, ed alcuni bambini iniziano a frequentare per più volte la settimana. Al di là del sostegno che diamo alle famiglie, fondamentali sono anche le dinamiche di gruppo che si vengono a creare, la socialità dei ragazzi e l’aggregazione tra bambini di età diverse. Tutto questo è prezioso per un paese che proprio sui giovani deve e vuole puntare per restare vivo. Ringrazio Giulia l’educatrice, una giovane neolaureata, che ha dimostrato in questo mese un’ottima predisposizione al lavoro coi ragazzini e una disponibilità ad intraprendere con loro iniziative ed attività di sicuro interesse”.