giovedì 29 agosto 2013

SUL RAZZISMO E ....DINTORNI...

Per la grande ouverture del campionato di Serie A, Verona-Milan di sabato scorso, tutti temevano la valanga di buuh razzisti per il “bresciano” Balotelli dagli spalti dello stadio Bentegodi. In settimana, sui media, hanno tenuto banco i baldanzosi e intelligentissimi tweet del giocatore rossonero (“veronesi… vi presento un bresciano”). E i commentatori italiani erano già pronti a versare il solito fiume di parole, grondante buonismo e retorica, contro gli irriducibili cattivoni della tifoseria scaligera, la deriva della gioventù italiana, il radicato problema del feroce razzismo che serpeggia tra le italiche genti.E invece? E invece un mortale abbraccio di sarcasmo ha stretto il giocatore ghanese, non appena ha messo piede sul verde del Bentegodi: scroscianti applausi di giubilo, carichi d’ironia fin troppo riconoscibile, in pieno stile italiano. E la cosa è andata avanti per tutto il match, fino al fotogramma finale: un Mario Balotelli sconsolato, disorientato in mezzo al campo scaligero, con tutto lo stadio che inneggia al suo nome.

NOVANTESIMO DEL MONUMENTO AI CADUTI, L'ARTICOLO....


mercoledì 28 agosto 2013

A CALALZO LA VERA PACIFICAZIONE TRA AUSTRIACI E ITALIANI: 100 ANNI DOPO, I DISCENDENTI DEI COMBATTENTI SI STRINGONO LA MANO

Da sx, Angelo Biz, io e Gottfried Innerkofler (clicca la foto)
A quasi 100 anni dalla battaglia sul Paterno, sabato scorso Calalzo è stata teatro di riappacificazione dei due popoli, austriaco e italiano, che in quell’occasione si affrontarono con numerose vittime dall’una e dall’altra parte. Il 4 luglio 1915, l’alpino Piero De Luca colpì con una pietra la celeberrima guida alpina Sepp Innerkofler, che perse la vita. E sabato, di fronte al monumento in piazza De Carlo a Calalzo, i pronipoti dei due combattenti si sono stretti la mano, sancendo una reale pacificazione dopo la tragedia che fu la Prima Guerra mondiale. Angelo Biz, presidente della Sezione Alpini di Vittorio Veneto, e Gottfried Innerkofler, hanno così voluto dare un messaggio di vera pace, decisamente diverso dalle polemiche che di recente hanno animato, purtroppo, la commemorazione di Cima Vallona. “Là – ricorda il sindaco Luca De Carlo – c’è stata una parte che non ha voluto (con scuse poco credibili) venire a celebrare le vittime da essa provocate, mentre qui a Calalzo, anche grazie agli Alpini, si sono abbattuti reticolati mentali e pregiudizi che troppo spesso impediscono una reale pacificazione e l’accettazione distaccata del corso della Storia. In un momento come quello odierno, in cui sembra imminente l’ennesima guerra sotto l’egida dell’ONU, da Calalzo parte un messaggio differente che resta di insegnamento per noi ma soprattutto per i più giovani”. La manifestazione di sabato scorso, in piazza, è stata partecipatissima, e colorata dalle penne nere che non sono volute mancare nemmeno all’inaugurazione di due pannelli storici realizzati da Guglielmo De Bon. 

NO ALLA GUERRA IN SIRIA!! UN CONTRIBUTO...

(Da "Avvenire") Silvano Maria Tomasi, nunzio apostolico-osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite a Ginevra, boccia senza sconti qualsiasi opzione militare per la Siria. Rilancia la via diplomatica e l’allarme per la moltiplicazione di presenze militari straniere e per la degenerazione del conflitto, di cui farebbero le spese le minoranze. In particolare quella cristiana che sta come un vaso di coccio in mezzo a vasi di ferro.
È ancora possibile un’azione diplomatica efficace per risolvere il caso siriano o dobbiamo rassegnarci alla logica delle armi?
Una soluzione militare non è realistica, sono convinto che la via della ragione possa prevalere. Anche se una parte vincesse, sarà necessario un periodo di riconciliazione e di ricostruzione politica, economica e sociale. La guerra civile non porterà alcuna soluzione, è un’assurdità e serve interessi estranei alla popolazione. Sta distruggendo non solo le infrastrutture ma anche l’economia e soprattutto le persone e il tessuto sociale, il futuro del Paese ne sarà condizionato per decenni. Chi vuole la guerra non ama la Siria. Rimane la possibilità di riprendere la conferenza diplomatica di Ginevra con la partecipazione dei Paesi della regione implicati nel conflitto, fermando l’invio di armi a tutti i combattenti e con l’obiettivo di formare un governo di transizione che includa tutti gli interessi e le comunità.

lunedì 26 agosto 2013

"AVVISO PUBBLICO", LE ULTIME NOVITA'...

Pubblico questo comunicato stampa di "Avviso Pubblico", visto che siedo nel direttivo nazionale.
MESSA ALL’ASTA DELLA TENUTA CONFISCATA DI SUVIGNANO: UN ERRORE POLITICO E CULTURALE. NO ALLA VENDITA, SI’ AL RIUTILIZZO SOCIO-IMPRENDITORIALE
La notizia che il Consiglio direttivo dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ha deliberato all’unanimità la messa in vendita all’asta della tenuta confiscata di Suvignano ci lascia perplessi e amareggiati. A fronte della presentazione di un articolato progetto di riutilizzo per finalità sociali e imprenditoriali presentato dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Siena, dal Comune di Monteroni d’Arbia e da tutta una serie di associazioni da anni impegnate nella lotta alle mafie e nella diffusione della cultura della legalità democratica, si è deciso di promuovere un’azione che riteniamo sbagliata sia dal punto di vista politico che culturale. L’uso sociale dei beni confiscati, come sosteniamo da anni anche in sedi ufficiali, è uno dei più efficaci strumenti per sottrarre consenso sociale ai mafiosi, per dimostrare che le mafie non sono imbattibili, che è possibile creare lavoro e sviluppo sociale riconoscendo i diritti fondamentali delle persone, per rafforzare la credibilità delle istituzioni.

sabato 24 agosto 2013

CASE CHIUSE, ANCHE A CALALZO PARTE LA RACCOLTA FIRME PER IL REFERENDUM

A Calalzo si firma per la riforma della legge Merlin e la riapertura delle case chiuse. Lo annuncia il sindaco Luca De Carlo, che allo scopo ha messo a disposizione i moduli per la richiesta di referendum abrogativo tutti i giorni dal lunedì al sabato in municipio, con orari 10-12.30. E così anche Calalzo, come centinaia di altri Comuni in Italia, ha scelto di contribuire all’iniziativa partita dal sindaco di Mogliano Giovanni Azzolini, specificando che “si tratta di una battaglia di civiltà, decoro e igiene per le ragazze, e un modo di eliminare la mafia che è alle spalle dello sfruttamento della prostituzione. Se si riaprissero le case chiuse, ci sarebbero maggiori controlli sanitari e si svuoterebbero le strade dal mercato del sesso a pagamento, indecoroso per i nostri paesi. Inoltre, si stima che il giro di affari del racket sia di circa 4 miliardi l’anno, tutti esentasse e che vanno ad alimentare la criminalità. A tutto questo, senza dare giudizi morali che non spettano a chi deve far applicare la legge, va posto un limite, esattamente come avviene in tutta Europa dove la prostituzione non si esercita in strada da anni”. “Che anche una sindaca come Angela Colmellere di Miane, abbia aperto le sottoscrizioni di questo referendum nel suo municipio – aggiunge De Carlo – è significativo: pieno appoggio da parte mia a lei, che da donna è sicuramente ancora più sensibile allo sfruttamento di ragazze spesso giovanissime da parte della malavita. Calalzo fa la propria parte e apre la raccolta firme in municipio tutte le mattine. Invito i cittadini a sottoscriverla, anche i non residenti nel comune: c’è tempo fino al 30 settembre e servono 500.000 firme… chiedo di non prendersi all’ultimo ma di venire subito con un documento di identità, per dare agli italiani la possibilità di scegliere se riaprire o meno le case chiuse dalla Legge Merlin”.

mercoledì 21 agosto 2013

"CADORE NATURA", TUTTE LE FOTO!

Domenica 11 agosto 
eravate a Cadore Natura 
in piazza a Calalzo? 
Volete rivedere le immagini 
di quella bellissima e soleggiata giornata? 
Le pubblico tutte qui, 
fotografate dalla nostra brava Silvia Giacomelli: 
E per chi non c'era, 
un pensiero: 
l'anno prossimo non mancate!

APPUNTAMENTO IMPERDIBILE! "CALALZO NELLA GRANDE GUERRA"... SABATO 24 AGOSTO

Sono passati esattamente 90 anni dalla collocazione in piazza, accanto al municipio, del monumento ai Caduti della Grande Guerra. Ricorderemo la ricorrenza domenica prossima con una cerimonia a partire dalle ore 10, su iniziativa del nostro cittadino e storico Guglielmo De Bon e in collaborazione tra Comune e Gruppo Alpini. Verranno presentati due pannelli rievocativi della storia di allora, in particolare dell'episodio di guerra sul monte Paterno (4 luglio 1915) in cui l'alpino follinese Piero De Luca guidò i suoi nel combattimento contro gli austriaci. Allora, rimase sul campo Sepp Innerkofler (leggi qui l'articolo su "Repubblica" di oggi a firma Paolo Rumiz): il nipote Gottfried sarà presente sabato in piazza assieme a una delegazione di Alpini di Follina. E' doveroso ricordare oggi una pagina importante della nostra storia, affinchè, come ha detto il presidente della Sezione ANA Cadore Bergamo, venga trasmessa anche alle generazioni future. Nella stessa giornata di sabato, dopo l'inaugurazione dei due pannelli in piazzetta De Carlo, accanto al municipio, ci sarà un rinfresco alpino organizzato dall'ANA Calalzo nella loro sede; la sera alle 21.00, nella sala consiliare Norma Cossetto, Guglielmo De Bon curerà l'incontro "Calalzo nella Grande Guerra", cui vi invito a partecipare numerosi!

lunedì 19 agosto 2013

RIFIUTI, QUESTIONE DI APPROCCIO

Venerdì scorso ho ricevuto una telefonata dei responsabili della ditta Ecomont che si occupa della raccolta e smaltimento dei rifiuti per conto dei nostri comuni, che mi comunicava che, causa rottura del camion che effettua la raccolta, le campane della carta non sarebbero state svuotate prima di lunedì/martedì. Vi lascio immaginare come questo potesse creare problemi nel momento di massimo afflusso turistico. Utilizzando i nuovi sistemi di comunicazione sabato ( ho creato un gruppo ConsiglioComunale su WhatsApp dove ho "invitato" proprio i consiglieri più giovani) ho scritto: " Scoltè boce, domani mattina alle 6 io farei una botta di lavoro e pulizia..perché le campane della carta sono full e quindi servirà svuotare quelle più usate a mano e poi diamo un'occhiata magari anche ai punto fuoco. Chi viene?" Sono uno stalker lo so ma domenica mattina con Antonio Da Col e Giulio Larcher puntuali come spazzini svizzeri in maglietta arancione con il camion del Comune, abbiamo iniziato lo "Scoazze tour" .Dopo aver controllato tutti i punto fuoco del comune ,perfetti quest'ultimi ( nemmeno una cartaccia) frutto di tanto lavoro di sensibilizzazione ed anche di quello di repressivo per quelli che rimangono incivili, abbiamo levato a mano dalle campane quanta più carta possibile per dare modo a cittadini e turisti di conferirne altra senza lasciarla fuori. Un camion di materiale che poi abbiamo svuotato nel container in zona industriale dopo averlo pressato a salti ( Giulio Larcher )!! Naturalmente laddove anche l'umido fosse pieno abbiamo provveduto(vedi foto) a "pareggiare" i cassonetti. Due orette scarse di lavoro, ma anche divertimento, che ci hanno consentito di offrire a paesani e turisti un paese pulito ed ordinato anche la domenica e nonostante piccoli problemi di carattere tecnico. A volte basta poco come in questo caso ma la nostra filosofia è un impegno costante ed un approccio in prima persona da parte di tutti. Piccolo inciso: gli altri due baldi giovani erano impegnati chi per lavoro( Paolo Cetta) chi nelle meritate vacanze( Paolo Andreola )...avranno modo di rifarsi...hihihihii

venerdì 16 agosto 2013

FINE SETTIMANA RICCO DI APPUNTAMENTI

La locandina dello spettacolo a Lagole
Ancora un fine settimana ricco di eventi quello che ci aspetta a Calalzo; Cominciamo stasera alle 20.30 con la ormai tradizionale corsa delle carriole tra le vie del paese: giochi e divertimento assicurato. Sabato appuntamento con il teatro al Laghetto delle Tose dove, alle 18.30, Gianluca De Col leggerà accompagnato dalla musica "Il Cantico del Cantici". Sicuramente da non perdere vista la magia del luogo. In piazza sarà la fisarmonica poi ad allietare la serata. Domenica mattina alle 10 a Rizzios penultimo appuntamento stagionale ( e forse anche assoluto, viste le elezioni del prossimo anno che ci daranno due alternative: continuare o adottare la formula "a spasso con l'EX sindaco")  con " A spasso con il sindaco". Dopo le oltre mille presenze in meno di tre stagioni estive posso dirmi assolutamente soddisfatto del risultato che ha consentito di far conoscere uno dei borghi più suggestivi del Cadore ma anche i personaggi che a Rizzios sono fortemente legati.

mercoledì 14 agosto 2013

CHI E' OGGI UN RIBELLE ?

Riporto un'interessante intervento di Giuseppe Contarino pubblicato su : barbadillo.it
All’età di 16 anni, mentre i miei amici si perdevano nelle foreste boliviane narrate negli appunti odorosi di sigaro del comandante Guevara, io sceglievo, forse per il puro piacere di voler esser diverso, una lettura che di galvanizzante aveva solo il titolo: Il trattato del ribelle. Sarò sincero: ignoravo completamente chi fosse tale Ernstnger. All’epoca internet era ancora privilegio per pochissimi e tutto ciò che sconfinava dal recinto della bigotta e sterile istruzione italiana era terra inesplorata al pari del Congo belga. Ispirato però dal titolo allettante e dal fascino del cognome teutonico, avevo deciso di affrontare il volumetto dalla sobria copertina, rassicurato anche dall’esiguo numero di pagine che mi si paravano innanzi. Dire che quel libro ha cambiato la mia vita sarebbe una sciocchezza oltre che una bugia; ma non esagero affermando che di sicuro è stato un testo altamente formativo. Ovviamente non prima della terza rilettura. Con il linguaggio che può esser proprio solo a chi ha passato notti intere nel fango di una trincea durante la prima guerra mondiale, pagina dopo pagina, Jünger mi apriva gli occhi su concetti semplici ma che, al pari di un insegnamento esoterico, avevano bisogno di essere rivelati. A differenza del roboante Guevara – figura che col tempo ho anche imparato ad apprezzare, nelle sue luci ed ombre – il ribelle di quelle pagine non era un eroe da fumetto, da imprese mediatiche o quant’altro. Ciò che ho trovato sconcertante all’epoca – e rincuorante ancora oggi – è che il vero ribelle non ha bisogno di rivoluzioni armate, baie dei Porci o ghigliottine in piazza. Jünger mi parlava dell’uomo concreto che agisce nel caso concreto; un uomo d’azione, azione libera ed indipendente, il cui motto è “hic et nunc”; un uomo ancora capace di saper pronunciare un secco “no”; un uomo che sa che “la condizione in cui ci troviamo ci obbliga a fare i conti con la catastrofe e a coricarci al suo fianco perché essa non ci sorprenda durante il sonno”. Der Waldgang, colui che compie il passaggio al bosco, traccia per terra una linea di separazione netta, il proprio fronte presso cui attestarsi e combattere. E lo fa non già con un fucile od uno sciopero della fame, bensì con l’esempio, scegliendo come vivere. Leggere Jünger a 16 anni mi ha immunizzato da uno dei mali virali più dannosi della gioventù: l’omologazione. Mi ha insegnato che si può essere ribelli senza dover necessariamente sventolare questa o quella bandiera, senza dover recitare slogan più o meno convincenti. Mi ha insegnato la differenza sostanziale tra massa e comunità.

CIGLI STRADALI: LAMENTARSI SI MA POI AGIRE

Qualche giorno fa ho partecipato assieme a tutti i miei colleghi del Cadore ad una riunione con il Prefetto per manifestarle ( era una Lei ) le nostre perplessità circa la percezione che avevano i nostri cittadini su alcune questioni. Percezioni che io per molti versi condivido. Nel corso della riunione infatti ho esposto la mia opinione circa l'uso smisurato di etilometri ed autovelox mentre qualcuno, anche a ragione visto la situazione, si è concentrato maggiormente sulla questione della cartellonistica ed i relativi problemi con l'Anas ( vedi sindaco Ciotti ) e sulla questione cigli stradali  che ad oggi ( non solo alla data della riunione ) versano in molti paesi in condizioni deplorevoli. A dire il vero nel nostro comune avevamo già provveduto una volta allo sfalcio alla metà di luglio ma oggi, dalle 6.30 per non causare più di tanti problemi alla viabilità, abbiamo replicato. Lo dico e lo scrivo per due motivi fondamentali: il primo è che ancora una volta le Amministrazioni comunali che intendono presentare un paese ordinato e pulito sono chiamate a sopperire alle mancanze degli enti preposti. Questo non sarebbe nulla se avessimo più risorse, diventa assai più difficile quando queste rimangono le stesse o come accadde da tempo, vengono ridotto ogni anno. Ma lo dico anche perché non basta lamentarsi....bisogna agire!!! Al turista che arriva non frega nulla se lo sfalcio dei cigli stradali è competenza Anas o comunale. Il turista vuole trovare un ambiente curato ed accogliente. Sicché bene lamentarsi ma poi a Calalzo facciamo sfalciare !!!! 

martedì 13 agosto 2013

LA MIA DICHIARAZIONE DEI REDDITI 2012

Dopo la busta che ho pubblicato ormai qualche annetto fa, oggi pubblico anche la mia dichiarazione dei rediti relativa al 2012. Non ne ho l'obbligo ma ne sento io uno morale di non nascondere nulla ai miei cittadini e di essere quanto mai trasparente. Trasparenza che credo di aver ampiamente dimostrato anche nella gestione della "cosa di tutti". Non mi crea quindi nessun imbarazzo mettere in piazza i miei redditi anche perché, perdonatemi la considerazione, se avessi scelto di continuare la professione di agente di commercio e non mi fossi dedicato "solo" alla missione di sindaco ( anche con un passagino co.co.pro in Regione Veneto), la mia dichiarazione sarebbe decisamente un po' più corposetta. Nessun rimpiante nella maniera più assoluta, non me l'ha certo ordinato il dottore come dice qualcuno di fare il sindaco, semplicemente la conseguenza di una scelta che rifarei subito.(guarda qui la mia dichiarazione dei redditi 2012) Naturalmente come tanti altri cittadini di Calalzo ( vedi articolo del blog ) il 5 per mille l'ho versato al mio/nostro comune.

sabato 10 agosto 2013

"CHI LAORA PAR COMUN.........."

La frase "chi laora par comun no contenta mai nissun" è una di quelle frasi che mi sarò sentito ripetere cento volte in questi quattro anni. L'ultima volta ieri sera dal buon Toni Mola dopo che gli avevo confidato di come fossi rimasto deluso dalle critiche post Cena Popolare. Non che le critiche svolgendo questo compito, che resta per me bellissimo e pieno di stimoli (quello del sindaco ), non si mettano in preventivo, ma sentirsele rivolgere dopo una serata di assoluto successo come quella di mercoledì sera brucia alquanto. Sinceramente sulle manifestazione estive mi sentivo abbastanza tranquillo visto che anche quest'anno il calendario (nella foto) è quanto mai ricco anche grazie alle associazioni che ci danno una mano. Basterebbe dargli un'occhiata e, a dire il vero chi lo fa se ne rende assolutamente conto, per notare come siano rarissimi  i giorni senza un evento: da quelle culturali con presentazione di libri, a quelle sportive fino a quelle più propriamente di intrattenimento e popolari. Ci hanno dato una mano associazioni, privati ed anche operatori commerciali ( che si sono proposti!!!) e tanti volontari che come noi amano questo paese. Il resto ce lo abbiamo messo noi cercando già dalla primavera di coordinare le manifestazioni e "riempire i buchi" per garantire a paesani e turisti una Calalzo assolutamente viva. Credo che l'obiettivo anche quest'anno sia stato centrato investendo ben poche risorse pubbliche contando invece molto sulle risorse umane. C'è poi un'altra frase in dialetto bellunese che il direttore della NIs di Belluno mi ripeteva spesso durante la mia seppur breve esperienza in quella società ed era questa: " mi farie...mi avarie fat.." ( io farei, io avrei fatto..). Bene anche per quelli che magari aspettano che un gruppo tiri e faccia per poi criticare confermo la mia più piena disponibilità anche personale, e per chi no lo abbia ancora lascio anche il mio telefono 3486189238,  a dare una mano ad organizzare eventi e qualunque cosa ritengano di "mettere in piedi" in qualunque zona del paese. Aldilà dello sfogo per cose che credo coinvolgano chiunque si spenda per la propria comunità, ribadisco che continuerò tenendo la barra dritta nei metodi ed i modi che hanno caratterizzato tutto il nostro mandato. Tra meno di un anno la gente giudicherà se abbiamo lavorato bene e se meritiamo di lavorare ancora cinque anni. Ormai ci conoscono, sanno chi siamo e come siamo, se preferiranno essere amministrati da altri con altri programmi ed altri metodi PAX. Ricordo che a Calalzo da più di 25 anni un'amministrazione in carica non viene rieletta per il secondo mandato, ci sarebbe quindi ben poco di che stupirsi. A noi resterà comunque la stima e l'apprezzamento di chi ha visto il paese rinascere sotto il profilo sociale, del divertimento ed anche ambientale perché sfido chiunque a dire che Calalzo, nel limite delle risorse disponibili, non sia diventato un paese pulito e curato. C'è ancora molto da lavorare sotto il profilo della mentalità e della cura anche dei dettagli ma io sono e resto fiducioso. Buon lavoro a tutti!

TRE PICCOLI INTERVENTI SULLA VIABILITA'

I parcheggi fronte ambulatorio
Nei giorni scorsi abbiamo realizzato alcuni piccoli interventi migliorativi sulla viabilità. Interventi quasi banali ma che puntano a migliorare la circolazione e la fruibilità dei servizi al cittadino. Il primo intervento riguarda il posizionamento di quattro parcheggi a disco orario di fronte agli ambulatori dei nostri tre medici condotti per dar modo ai pazienti di recarvisi e non trovare gli stalli occupati da vetture parcheggiate magari da giorni. Rimarranno a sosta libera i rimanenti parcheggi. Due interventi di viabilità invece quelli di Via Marmarole e via Lagole: nella prima abbiamo previsto il doppio senso di marcia su richiesta dei frontisti che sopportavano disagi soprattutto durante il periodo invernale provavano disagi. In via Lagole invece abbiamo accorciato il senso unico consentendo alle vetture che procedono dalla zona del campo sportivo di raggiungere le abitazioni mentre prima potevano farlo solo venendo dalla scuola media. Interventi semplici ma che consentono miglioramenti facilmente visibili soprattutto agli abitanti di quelle zone.

venerdì 9 agosto 2013

"CENA POPOLARE", TUTTE LE FOTO! GUARDALE E SCARICA LA TUA

Pubblico tutte le foto (oltre 300!) 
della cena popolare "Io amo Calalzo" 
di mercoledì sera. Le immagini, 
realizzate dalla nostra fotografa Silvia Giacomelli, 
possono essere sfogliate, 
condivise sui social network 
o scaricate semplicemente cliccando qui
Buona visione!!!

martedì 6 agosto 2013

SU "LO SCARPONE I 50 ANNI DEL CAI DI CALALZO

La rivista on line "Lo Scarpone" dedica un articolo ai festeggiamenti di sabato scorso per i 50 anni della sezione del CAI di Calalzo durante la quale sono stati premiati proprio i soci fondatori.( leggi l'articolo qui )

DOMANI 7 AGOSTO TORNA LA CENA POPOLARE

Visto il successo raccolto nel 2012, con quasi 1.000 ospiti, torna domani sera mercoledì 7 agosto la Cena popolare, durante la quale amministratori da tutto il Cadore serviranno ai tavoli con addosso la maglietta arancione “Io amo Calalzo”. Una iniziativa a partecipazione libera nata appunto un anno fa allo scopo di raccogliere in piazza tutti coloro che si impegnavano per il paese o lo avevano nel cuore. Un evento dal successo insperato, tanto che alla cena, a conti fatti, aveva partecipato circa un migliaio di cittadini, turisti, affezionati ed amici del paese cadorino.
Anche questa volta, a partire dalle 19.30, il cibo sarà gratuito ed offerto dal Gruppo Natura, e sarà portato ai tavoli direttamente da sindaci e amministratori tra i quali il primo cittadino di Calalzo Luca De Carlo con alcuni consiglieri e assessori, quello di Perarolo Pierluigi Svaluto, quello di Cortina Andrea Franceschi con l’assessore Giovanna Martinolli, il consigliere Andrea Golin di Auronzo, e numerosi altri volontari.La festa si terrà nella piazza principale del paese, di fronte al municipio, dove saranno allestiti i tavoli ma soprattutto numerosi stand per la promozione e per i bambini. “Ve ne sarà uno che farà conoscere il progetto dell’Orto didattico, coi risultati conseguiti dai ragazzini diversamente abili nel tempo – spiega De Carlo -. Ci saranno presenti inoltre depliant informativi di tutte le attività del Comune e delle possibilità turistiche che offriamo. Un altro gazebo ospiterà il Soccorso Alpino, presidio indispensabile per le nostre montagne e per chi sceglie di viverle e visitarle. E poi un angolo speciale per i più piccoli, con i giochi gonfiabili e il Truccabimbi. La serata sarà allietata da un complesso che suonerà musiche degli anni ’60, ’70 ed ’80. “Alla cena popolare sono invitati davvero tutti – conclude De Carlo -, non solo i calaltini ma chiunque ami il paese. Attendiamo centinaia di ospiti, anche stavolta… per significare che la nostra terra può davvero contare su tantissime persone disposte a lavorare per lei, se già non lo stanno facendo”.

"CADORERRANDO" A RIZZIOS... TUTTE LE FOTO BELLISSIME DELL'EVENTO DI DOMENICA SCORSA!

Ecco tutte le foto, realizzate dalla nostra fotografa professionista Silvia Giacomelli, della giornata di domenica a Rizzios, dove si è svolto "Cadorerrando. Storie di uomini notevoli" con Paola Brolati e Charly Gamba. 
Grandissima la presenza di pubblico per una iniziativa che ha dato lustro al nostro paese e ad uno degli angoli più suggestivi di Calalzo. 
Tutto l'album fotografico si può visualizzare e scaricare cliccando qui

lunedì 5 agosto 2013

STASERA ALLE 21 "LA GRANDE GUERRA SUL FRONTE ITALIANO"

Stasera tocca alla Grande guerra essere protagonista in Sala Consiliare alle 21. Lo storico Marco Cimmino ci racconterà gli eventi bellici della Prima Guerra Mondiale attraverso gli occhi degli scrittori. Un 'occasione ghiotta per conoscere ed approfondire la figura di Attilio Frescura, figlio di quel Angelo che fondò la prima fabbrica di occhiali, ma conosciuto per i suoi scritti, "Diario di un imboscato" è il titolo principe di cui allego una breve descrizione: Il titolo non deve trarre in inganno. Infatti, come dice lo stesso autore nella prefazione alla prima edizione del 1919 «Le gradazioni dell'"imboscato" sono infinite. Il combattente ha sempre qualcuno che è "imboscato" rispetto a sé, e a sua volta è "imboscato" rispetto a qualche altro. La gradazione va dal soldato di pattuglia al "comandato al Ministero della Guerra, in Roma" dove non arrivano né i cannoni, né la flotta, né gli areoplani. Così avviene che i soldati di pattuglia, ritornando nella trincea, dice ai suoi compagni che sono rimasti nel pericolo minore: "Ah siete qui, eh, imboscati?"»Ecco dunque spiegata la «bizzarria» del titolo. Il contenuto dell'opera è, in sostanza, la lucida analisi di un uomo comune_, che - pur vedendo con occhio favorevole la guerra - è tuttavia uno dei più puntigliosi nel documentare gli elementi di dissenso e di estraneità; è testimonianza resa da chi «a volte dice molto di più di quello che non vorrebbe dire. 

SFONDATO IL MURO DELLE 1000 PRESENZE

"A spasso con il Sindaco" ha sfondato il muro delle 1000 presenze in tre anni. Un  successo decisamente inaspettato che ci consente alcune riflessioni su turismo e cultura. Ci siamo resi conto infatti guardando i numeri ed ascoltando i commenti di un campione di oltre mille persone, quali sono le esigenze e le richieste di un mercato, quello turistico, in continua evoluzione. Spendersi in prima persona certamente ha contribuito ad aumentare l'appeal dell'iniziativa soprattutto tra i turisti proveniente dalle città che raramente hanno a disposizione un sindaco per oltre due ore, ma è stato il rendere popolare ed alla portata di tutti che ha consentito di raggiungere questi numeri. Raccontare storie ed aneddoti in maniera semplice senza la supponenza di molti professionisti della cultura, gente più brava nei salottini bene che in mezzo alla gente, ha coinvolto ed appassionato i tanti che hanno condiviso la passeggiata tra le case di un borgo meraviglioso. Anche Rizzios infatti c'ha messo del suo: il suo fascino, l'essere stato testimone del tempo ma soprattutto protagonista ci ha consentito di spiegare e raccontare l'evoluzione della nostra società. Un luogo stupendo ma che per essere apprezzato a pieno necessita di una guida e qui si apre tutta la questione relativa alla mancanza nella nostra area di persone titolate a farlo. Allora per sopperire a questa mancanza ci si spende in prima persona rischiando anche di essere "maccheronici", esponendosi alle critiche più o meno velate di chi di cultura vive. Ma ce ne siamo fregarti altamente, abbiamo continuato sulla strada che ci eravamo prefissasti all'inizio del nostro mandato ed oggi i numeri, che sono dati oggettivi, dimostrano ampiamente che non ci eravamo sbagliati. "Io amo Calalzo" è anche questo!

venerdì 2 agosto 2013

WHAT'S UP QUESTO FINE SETTIMANA A CALALZO????

Altro fine settimana ricco di eventi a Calalzo. Cominciamo stasera con la ormai classica staffetta panoramica di corsa organizzata dal Gruppo Marciatori ( e naturalmente il suo sempre fornitissimo stand gastronomico in piazzetta Camillo De Carlo ) per passare al sabato con i festeggiamenti dei 50 anni della locale sezione del CAI. Una sfilata accompagnata dal Corpo Musicale di Auronzo aprirà la serata che ricorderà i soci fondatori e la storia proprio della sezione. Domenica mattina alle 10 spettacolo teatrale, all'interno della manifestazione Cadorerrando, con Paola Brolati e Charly Gamba, che farà rivivere Rizzios attraverso i suoi personaggi. Sempre a Rizzios ma alle 17.30 un'interessante incontro, per chi vuol conoscere o approfondire la conoscenza della chiesetta di Sant'Anna, dal titolo: " L'arte per il culto e l'arte per la nobiltà". Alle 11 invece nei pressi dello Chalet a Lagole una dimostrazione di salvamento organizzata dalla Federazione Italiana Nuoto. La serata prevede poi un "must" della domenica al LadyBar : " Aperitivo Italiano", musica, cibo e tanto divertimento..... 

PRO LOCO, LUINO E "LE PIAZZE" NELLA RASSEGNA DI OGGI


giovedì 1 agosto 2013

GIUNTA CORPOSA QUELLA DI IERI SERA

le proposte di deliberazione di ieri sera
Una giunta abbastanza ricca quella che ha chiuso il mese di luglio. L'aver approvato il bilancio ci consente infatti di adottare in giunta tutti quegli impegni e provvedimenti per garantire l'erogazione di servizi ma anche di portare avanti il nostro programma. Accanto a misure prettamente tecniche come "la regolare tenuta dello schedario elettorale" o la proroga del servizio di accertamento e riscossione della tassa di occupazione delle aree pubbliche abbiamo adottato misure di promozione del nostro territorio come " A spasso con il sindaco " e lo spettacolo teatrale a Rizzios di domenica prossima all'interno della rassegna Cadorerrando. Abbiamo sostenuto la Proloco con un contributo di 1.484. euro per l'iniziativa "Comuni Fioriti" e l'Istituto Comprensivo con 2.000 euro per la partecipazione alla rassegna canora " Cuoricino d'oro " a Luino lo scorso giugno. Punto significativo della giunta è stato anche il nostro parere sull'intitolazione della Scuola Materna ad Alessio De Bon che è stato assolutamente e convintamente positivo. Punto altrettanto importante poi quello relativo all'affidamento alla Cooperativa Sociale Cadore dei lavori di valorizzazione della zona di "Le Piazze".  Il progetto approvato lo scorso aprile (vedi link ) prevede la pulizia di un'area ora coperta da folta vegetazione a ridosso del torrente Molinà e la realizzazione di ulteriori punto fuoco con tavoli e panche. L'importo complessivo dei lavori è di 24.816,66 per i quali abbiamo ricevuto un contributo di euro 16.376,26. Un altro piccolo tassello per la valorizzazione del nostro territorio che si aggiunge percorsi recentemente inaugurati a Lagole che tanto successo stanno riscuotendo con un'affluenza all'area veramente massiccia.