Pubblico il link da cui si può visualizzare il mio intervento di ieri sera a "otto e mezzo", lo spazio preserale di La7 condotto da Lilli Gruber. In studio anche il giornalista del Sole24Ore Stefano Folli e la vicesindaco di Vicenza Alessandra Moretti. La puntata, della durata di circa mezzora, si può visualizzare direttamente cliccando qui.
Ecco altri blog in cui appare la notizia di Calalzo che esclude Equitalia dalle riscossioni. Per leggere gli articoli basta cliccare sul link.
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Ecco anche il lancio ANSA di ieri sera:
COMUNI:CALALZO; NO EQUITALIA,RISCOSSIONI CREDITI A C.MONTANA
SINDACO, AZIONE CON FORTE IMPATTO SIMBOLICO E ANTICIPA LEGGE
(ANSA) - BELLUNO, 26 APR - Ha fatto scuola l'iniziativa del comune di Calalzo che da qualche mese ha deciso di affidare le riscossioni coattive dei crediti per conto del Comune non ad Equitalia ma alla Comunità montana Valbelluna". Una realtà che opera - come rileva oggi il sindaco Luca De Carlo - "attraverso procedure chiare, e più umane, e controllabili dall'amministrazione committente". Il Consiglio municipale aveva approvato una delibera nel novembre scorso, e da un mese è diventata attuativa, che assegna al Servizio associato Tributi della CM il recupero coattivo dei crediti insoluti, che il Comune può seguire dal sito web riservato e su cui può intervenire in ogni fase.
"Si tratta di un'azione decisa, con un forte impatto simbolico - dice De Carlo -. In un momento di crisi e difficoltà per le nostre famiglie, vogliamo che i nostri cittadini si sentano più tutelati, cosa che non avviene con Equitalia. Gestendo così i nuovi casi di recupero crediti, potremo monitorare i casi ed intervenire prima che i calaltini rischino il pignoramento della casa. I nostri cittadini sono per la quasi totalità puntuali nel corrispondere ai tributi locali, e se esistono delle dimenticanze o degli insoluti vogliamo siano riscossi con regole differenti da quelle applicate da Equitalia, nelle quali per il committente è complesso seguire la procedura in essere". "Il decreto legge 70 - spiega De Carlo sul fronte normartivo - prevede che i Comuni non fruiscano più di Equitalia dal primo gennaio 2013. Noi abbiamo solo anticipato una legge dello Stato ma in un Paese strano come il nostro è proprio il fatto di seguire le leggi è la cosa straordinaria. In un Paese dove ci si ingegna per eludere e trasgredire le leggi chi invece le applica risulta straordinario - aggiunge il sindaco -; ma la norma trova spesso molte resistenze vista la comodità di affidare il servizio alleggerendo il carico di lavoro dell'amministrazione. Noi a Calalzo la pensiamo diversamente ed anticipiamo i tempi, al di là delle richieste di proroga che provengono da più parti, per venire incontro ai nostri cittadini".
Già da inizio 2011 il Comune di Calalzo gestisce autonomamente la riscossione di tutte le entrate tributarie e patrimoniali, con tempi rapidi e un rapporto diretto ed immediato con gli utenti. "Ci si è posto però il problema dei crediti insoluti - rileva De Carlo -, procedura anti-economica se gestita dal Comune per il basso numero di calaltini morosi.
La CM Valbelluna ci supporterà invece in tutte le procedure e a costi più che vantaggiosi. Partendo da crediti certi, liquidi ed esigibili trasmessi dal Comune, si attiva la procedura di recupero sempre di concerto con il municipio, che collegandosi al portale della CM potrà seguirne le fasi e accedere alle rendicontazioni dell'attività in fieri".
La delibera comunale approvata alcuni mesi fa poggia su norme che danno potestà regolamentare agli Enti locali di attivare la riscossione crediti secondo modalità proprie che velocizzino le operazioni. E' previsto che il Comune corrisponda al Servizio Tributi incaricato solo le spese postali, mentre tutte le altre competenze saranno a carico dell'utente, lasciando in tal modo inalterata la somma di spettanza dell'amministrazione municipale. (ANSA).
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Ecco anche il lancio ANSA di ieri sera:
COMUNI:CALALZO; NO EQUITALIA,RISCOSSIONI CREDITI A C.MONTANA
SINDACO, AZIONE CON FORTE IMPATTO SIMBOLICO E ANTICIPA LEGGE
(ANSA) - BELLUNO, 26 APR - Ha fatto scuola l'iniziativa del comune di Calalzo che da qualche mese ha deciso di affidare le riscossioni coattive dei crediti per conto del Comune non ad Equitalia ma alla Comunità montana Valbelluna". Una realtà che opera - come rileva oggi il sindaco Luca De Carlo - "attraverso procedure chiare, e più umane, e controllabili dall'amministrazione committente". Il Consiglio municipale aveva approvato una delibera nel novembre scorso, e da un mese è diventata attuativa, che assegna al Servizio associato Tributi della CM il recupero coattivo dei crediti insoluti, che il Comune può seguire dal sito web riservato e su cui può intervenire in ogni fase.
"Si tratta di un'azione decisa, con un forte impatto simbolico - dice De Carlo -. In un momento di crisi e difficoltà per le nostre famiglie, vogliamo che i nostri cittadini si sentano più tutelati, cosa che non avviene con Equitalia. Gestendo così i nuovi casi di recupero crediti, potremo monitorare i casi ed intervenire prima che i calaltini rischino il pignoramento della casa. I nostri cittadini sono per la quasi totalità puntuali nel corrispondere ai tributi locali, e se esistono delle dimenticanze o degli insoluti vogliamo siano riscossi con regole differenti da quelle applicate da Equitalia, nelle quali per il committente è complesso seguire la procedura in essere". "Il decreto legge 70 - spiega De Carlo sul fronte normartivo - prevede che i Comuni non fruiscano più di Equitalia dal primo gennaio 2013. Noi abbiamo solo anticipato una legge dello Stato ma in un Paese strano come il nostro è proprio il fatto di seguire le leggi è la cosa straordinaria. In un Paese dove ci si ingegna per eludere e trasgredire le leggi chi invece le applica risulta straordinario - aggiunge il sindaco -; ma la norma trova spesso molte resistenze vista la comodità di affidare il servizio alleggerendo il carico di lavoro dell'amministrazione. Noi a Calalzo la pensiamo diversamente ed anticipiamo i tempi, al di là delle richieste di proroga che provengono da più parti, per venire incontro ai nostri cittadini".
Già da inizio 2011 il Comune di Calalzo gestisce autonomamente la riscossione di tutte le entrate tributarie e patrimoniali, con tempi rapidi e un rapporto diretto ed immediato con gli utenti. "Ci si è posto però il problema dei crediti insoluti - rileva De Carlo -, procedura anti-economica se gestita dal Comune per il basso numero di calaltini morosi.
La CM Valbelluna ci supporterà invece in tutte le procedure e a costi più che vantaggiosi. Partendo da crediti certi, liquidi ed esigibili trasmessi dal Comune, si attiva la procedura di recupero sempre di concerto con il municipio, che collegandosi al portale della CM potrà seguirne le fasi e accedere alle rendicontazioni dell'attività in fieri".
La delibera comunale approvata alcuni mesi fa poggia su norme che danno potestà regolamentare agli Enti locali di attivare la riscossione crediti secondo modalità proprie che velocizzino le operazioni. E' previsto che il Comune corrisponda al Servizio Tributi incaricato solo le spese postali, mentre tutte le altre competenze saranno a carico dell'utente, lasciando in tal modo inalterata la somma di spettanza dell'amministrazione municipale. (ANSA).