Pubblico l'articolo del Gazzettino di oggi relativo all'incontro con il Direttore Generale dell'ULSS 1 Dott. Faronato, precisando che lo stesso ci aveva dato anche disponibilità per il giorno 24, giorno in cui però i sindaci sono già impegnati in un'altrettanto fondamentale riunione di GSP. Voglio anche però riconoscere a Matteo Toscani la sua grande volontà di far permanere il punto nascita a Pieve di Cadore. Suo infatti il grande pressing sulla Giunta Regionale perchè sulla bozza di scheda non venga cancellato il reparto. Adesso noi tutti, Consiglieri Regionali, sindaci ma anche e soprattutto i cittadini, dobbiamo pretendere che il reparto sia messo nelle condizioni di essere un'eccellenza!!!! Non possiamo accontentarci che sia meramente messo in sicurezza, dobbiamo lavorare tutti assieme perchè diventi attrattivo anche per quelli che cadorini non sono. I numeri purtroppo ci condannano: sono 11 a Calalzo i nati nel 2012 e difficilmente raggiungeremo in tutta l'area le 500 nascite ammesso che tutti scelgano l'ospedale di Pieve per partorire (cosa che oggi fa poco più del 60% delle mamme). Dobbiamo puntare ad avere medici ed infermieri che "turnano" con gli altri ospedali per garantire l'allenamento anche ad affrontare le situazioni difficili che il parto può comportare. Ci vuole un vero e proprio patto sociale che consenta anche a chi per contratto non potrebbe, di prestare servizio in due ospedali diversi. Ma non basta ancora, dobbiamo attrarre appunto la gente da fuori, essere punto di riferimento per le nascite. Solo così riusciremo a mantenere servizi efficaci!