venerdì 28 dicembre 2012

"DIO, PATRIA E FAMIGLIA": DOMANI MARCELLO VENEZIANI A CALALZO PRESENTA IL SUO ULTIMO LIBRO



“Vorrei parlarvi di Dio, patria e famiglia perché so di parlare delle esperienze che più ci toccano: quella di scommettere o meno su Dio, su una religione fatta anche di pratiche, devozione e storie. Quella di partecipare alla sorte del paese natio, sentirsi legati a una comunità e sentire un luogo come la nostra casa. E infine quella di riconoscere le proprie origini in una famiglia: la propria infanzia, gli affetti più duraturi, le nascite e i lutti”. Da questo parte l’ultimo lavoro del giornalista, saggista e studioso di filosofia Marcello Veneziani, che domani (sabato 29 dicembre) alle 18 sarà in sala consiliare a Calalzo in un incontro promosso dal Comune nell’ambito del programma di eventi culturali. Veneziani presenterà il libro “Dio, Patria e Famiglia dopo il declino”, edito da Mondadori ed uscito in libreria appena due mesi fa. 
Il testo tratta di questi tre valori su cui si fonda la civiltà occidentale ma che ormai stanno finendo nel nulla. Cosa li ha cancellati? Certo, la globalizzazione, un internazionalismo potenziato da tecnica e capitalismo; il materialismo, che ha contribuito a sviluppare l’amore per il mercato e per il consumismo ma, soprattutto, con riflessi diretti sul piano religioso, l’individualismo esasperato di origine liberale, che di per sé ha eliminato ogni aspirazione al Sacro sostituendo alla realtà un mondo di idee astratte e virtuali, confinando l’uomo nella solitudine dopo lo sfilacciamento del legame sociale. “Chi è figlio del proprio tempo presto rimarrà orfano - scrive Veneziani -. Abbiamo perso il cielo sulla nostra testa, la terra sotto i nostri piedi e il sangue dentro il nostro cuore”. Ma negli ultimi capitoli lo scrittore-filosofo lascia uno spiraglio, una possibilità di recuperare alcuni valori da proiettare nel futuro e da cui ripartire. L’incontro con l’autore in sala consiliare a Calalzo è ad ingresso libero e gratuito.

"SOLIDARIETA' CADORINA": DOMANI AIUTATECI A DARE UNA MANO!


Il Cadore si unisce per portare la propria solidarietà a quelle famiglie in difficoltà economica che non possono perciò trascorrere serenamente le Festività. Associazioni ed Enti locali saranno presenti a partire dalla mattinata di domani, sabato 29 dicembre, presso i supermercati della zona; ai volontari, muniti di borse color arancione, si potranno consegnare viveri e generi alimentari a lunga conservazione, che verranno distribuiti a residenti che si trovano in situazione di disagio. L’iniziativa si chiama “Solidarietà Cadorina”, e coinvolge solo per citarne alcuni la Pro Loco di Valle, lo Sci Club di Domegge, i giovani di Lozzo, Gioventù Attiva di Calalzo, i volontari di Pieve e Lorenzago. “Il Comune di Calalzo ha aderito volentieri a questa gara di solidarietà – spiega il sindaco Luca De Carlo -, che non vuol mettersi in concorrenza con altre né sostituirvisi, ma va ad aggiungere un ulteriore tassello alla generosità che le nostre genti di montagna hanno nel Dna e che hanno dimostrato ogniqualvolta ci fosse bisogno di un aiuto concreto. Invito perciò a partecipare all’iniziativa tutti coloro che incontreranno i volontari all’esterno di un supermercato, ben sapendo quanto sia ancor più gravoso affrontare la difficoltà economica durante le Festività, periodo tradizionalmente dedicato alla gioia e all’unione familiare. Da parte mia, ringrazio tutti questi volontari che in una giornata di festa si mettono a disposizione gratuitamente per alleviare il disagio delle nostre famiglie cadorine”.
Tutti i generi alimentari raccolti saranno destinati a famiglie della zona, che verranno segnalate dalle associazioni, dalle parrocchie e dai Comuni in modo discreto e con la giusta sensibilità. A loro sarà distribuito quanto raccolto, approfittando anche dell’organizzazione capillare che l’iniziativa “Solidarietà Cadorina” ha messo in piedi per la giornata di sabato 29 dicembre presso diversi supermercati e ipermercati del Centro Cadore. 

giovedì 27 dicembre 2012

ACCORDO COMUNE-AGENZIA ENTRATE PER SCOVARE I FURBETTI E SEPARARLI DAI CITTADINI IN DIFFICOLTA'

Corriere delle Alpi (cliccare sulla foto per ingrandirla)
Un anno fa il Comune di Calalzo, tra i primissimi in Italia, aveva definitivamente licenziato Equitalia da tutte le riscossioni, sia quelle ordinarie che quelle coattive, con la volontà di attivare un servizio di prelievo fiscale più vicino al cittadino e meno aggressivo. La battaglia del Comune, rimbalzando sui media nazionali, aveva creato una “reazione a catena” tanto da indurre a “de-equitalizzarsi” migliaia di Enti locali, adottando soluzioni in proprio o affidandosi a Servizi esterni come, nel caso di Calalzo, la Comunità montana della Valbelluna. Ora il municipio cadorino fa ancora un passo in più, “nella volontà, chiara fin dall’inizio – spiega il sindaco Luca De Carlo – di distinguere i furbetti dai cittadini realmente in difficoltà, scovando i primi e sostenendo i secondi nel mettersi in regola con le imposte”. (Vedi cliccando qui il videoservizio di Antenna3)
Il Comune ha appena firmato un protocollo d’intesa con il Direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate Giovanni Achille Sanzò, con cui il l'Amministrazione calaltina collaborerà in casi di presunte situazioni di comportamenti elusivi/evasivi del fisco nei settori del commercio, dell’urbanistica, del patrimonio immobiliare, delle residenze, o di disponibilità di beni indicativi di capacità contributiva. I proventi della lotta all’evasione spetteranno, come da decreto 78/2010, interamente al Comune.

venerdì 21 dicembre 2012

RASSEGNA STAMPA: BONUS SOCIALI PER 15.000 EURO A CALALZO

Ecco gli articoli usciti oggi su Gazzettino e Corriere delle Alpi riguardo i nostri interventi sociali approvati nell'ultima Giunta. per leggere gli articoli cliccare sulle immagini.
Corriere delle Alpi


giovedì 20 dicembre 2012

COMUNE "BABBO NATALE": STANZIATI OLTRE 15.000 EURO PER INTERVENTI SOCIALI


Il Comune di Calalzo veste i panni del “Babbo Natale” e nell’ultima Giunta prima delle Festività stanzia oltre 15.000 euro tutti per interventi a famiglie ed associazioni. “E’ il Sociale del fare – commenta soddisfatto il sindaco Luca De Carlo -, cui provvediamo interamente con fondi nostri, frutto di una oculata gestione del Bilancio che oggi ci permette di attuare interventi a sostegno delle associazioni, degli studenti universitari, delle famiglie con neonati, dei cittadini in difficoltà. Posso dire, e a certificarlo ci sono i numeri, che in quest’anno abbiamo addirittura aumentato le azioni a tutela delle fasce sensibili di popolazione, cercando di coprire tutte le esigenze che ci sono state segnalate”.
Il Comune ha scelto infatti di confermare anche per il 2012 un contributo di 2.000 euro per il Bonus bebè, che ormai da 3 anni viene destinato ai neo-genitori. La novità più consistente è però l’istituzione di un nuovo Bonus, che a breve verrà messo a bando, che stanzia 3.000 euro a sostegno dei ragazzi che frequentano l’Università fuori sede e debbono sostenere esborsi considerevoli per libri, affitto, bollette. “E’ un contributo che non abbiamo mai attivato prima – precisa De Carlo – ma crediamo sia comunque un aiuto per le famiglie e per i ragazzi, visti i costi che comportano le locazioni, l’acquisto dei testi e i generale la frequenza dell’Università. A breve sarà emesso il bando per l’assegnazione delle risorse”.

giovedì 13 dicembre 2012

PDL BELLUNESE IN CRISI, RISCHIA DI PERDERE PEZZI. L'ARTICOLO DEL "CORRIERE" DI IERI

Ecco l'articolo dal Corriere delle Alpi di ieri in merito alla situazione del Pdl.
Pdl in crisi, il direttivo rischia di perdere pezzi
Le primarie annullate e il ritorno di Berlusconi hanno diffuso il malcontento e c’è chi pensa di andarsene. De Carlo: «Non capisco e non mi adeguo»
di Irene Aliprandi - «Quasi quasi me ne vado». È crisi piena all’interno del centrodestra e a palesare il malcontento, ormai, non sono più solo alcuni elettori. Dopo il ritorno di Silvio Berlusconi anche una parte della classe dirigente si trova a dover gestire un imbarazzo che per alcuni sta diventando l’anticamera per l’abbandono del Pdl. Il susseguirsi di colpi di scena impedisce a molti di fare un’analisi completa della situazione e alcuni non hanno ancora il coraggio di uscire allo scoperto, ma è solo questione di tempo e la diffusione del disagio è ben nota ai dirigenti locali del partito. Il coordinatore provinciale Stefano Ghezze, pur essendo all’estero, sente l’aria: «È evidente che l’evoluzione interna al partito sta causando atteggiamenti di imbarazzo, tutti vorrebbero capire cosa succederà, ma in questo momento mancano gli elementi. Non abbiamo nessuna certezza. In questi giorni ho numerosi contatti con i tesserati che vogliono sapere dove arriveremo. Quando le bocce saranno ferme il coordinamento provinciale potrà discuterne e valutare, poi ognuno prenderà le sue decisioni».

WEEKEND DEDICATO AGLI ALPINI A CALALZO

Un weekend tutto dedicato agli Alpini quello che sta per iniziare a Calalzo. Domani e sabato sono previsti due appuntamenti che rievocheranno la figura di Camillo De Carlo e la consacrazione della Chiesetta degli Alpini intitolando due nuove piazzette.
Domani sera, venerdì 14 dicembre, alle 21 in sala consiliare si terrà l’incontro “Piave 1918: forca o gloria? Camillo De Carlo eroe della Grande Guerra”, a cura di Guglielmo De Bon e Pierluigi Bergamo con introduzione del sindaco Luca De Carlo. Sabato invece ricorre il 90° della Sezione Ana Cadore e il 500° della Chiesetta degli Alpini in località Orsina. Il ritrovo sarà dalle 16.30 alla Chiesetta, dove sarà ricordata la lunga storia dei cinque secoli della pieve gotica. A seguire, in centro paese saranno effettuate le intitolazioni di due piazzette: la prima ai fratelli Fanton, cui è dedicato il Gruppo Ana di Calalzo, e un’altra a Camillo De Carlo, medaglia d’oro al valor militare, i cui resti in futuro saranno tumulati (come da suo desiderio) nella chiesetta degli Alpini. Alle 18.15 si svolgerà una sfilata fino alla chiesa parrocchiale di San Biagio, dove sarà celebrata la messa di Natale per gli Alpini.

RASSEGNA STAMPA: A SCUOLA DI AMMINISTRAZIONE...

Ecco gli articoli di Gazzettino e Corriere delle Alpi sulla nostra Scuola di amministrazione e di politica partecipata. Per ingrandirli, cliccare sulle immagini.
Corriere Alpi
Il Gazzettino di Belluno

mercoledì 12 dicembre 2012

A SCUOLA DI AMMINISTRAZIONE: A CALALZO INCONTRI DI PARTECIPAZIONE POLITICA

Un progetto di partecipazione attiva che toccherà tutti i temi della vita amministrativa di un municipio, dal bilancio alla comunicazione, dalla realtà associativa alla redazione delle delibere e degli atti. “Finalmente quanto ho più volte richiesto alla Magnifica e ad altri Enti, può diventare realtà nel mio Comune – spiega Luca De Carlo, sindaco di Calalzo -. Lo attueremo con fondi nostri, circa 1000 euro, ma apriremo questo progetto a tutti i giovani e meno giovani che vorranno imparare prima di impegnarsi nell’amministrazione del territorio. Credo oggi che la conoscenza della macchina municipale sia indispensabile per non affrontare il proprio servizio con qualunquismo e pressappochismo. Sono queste, a parer mio, le principali carenze: l’impegno e la volontà non bastano, serve formazione concreta e non teorica su ciò che comporta la vita amministrativa. Per me questo percorso a Calalzo è un sogno che si realizza a vantaggio di chi, in un prossimo futuro, ci succederà alla guida del Comune”.
Il progetto prevede una serie di incontri dialogati, “non lezioni scolastiche – specifica De Carlo – ma un approfondimento pratico di alcune tematiche, perché siano da subito comprese grazie anche a chi le ha precedentemente vissute e affrontate”. In calendario, quindi, un primo incontro sul funzionamento del Municipio tenuto da un Segretario comunale, “per evitare che si straparli di amministrazione senza conoscerla”. A seguire, uno sul Bilancio dell’Ente con la Responsabile Finanziaria del Comune, “incentrato su come, quanto e cosa si può spendere, i vincoli statali, i rendiconti, le tempistiche, le opportunità di contributo”. Un terzo incontro riguarderà la comunicazione, “perché, come diciamo sempre, un atto non è completo finchè non è comunicato a chi ne è destinatario, cioè il cittadino. Questo non è certo a favore del sindaco o della Giunta, ma dell’utente che può sfruttare alcune opportunità proprio perché ne viene messo a conoscenza”. Infine, si svolgeranno dialoghi con amministratori di diversi livelli, e con la realtà associativa di centri sociali di destra e di sinistra che interagiscono con i Comuni.

sabato 8 dicembre 2012

NUOVO BANDO PER IL SOSTEGNO NEL PAGAMENTO DELLE BOLLETTE, IL NOSTRO SOCIALE DEL FARE

“Quando la crisi morde in maniera più dura, noi allarghiamo il nostro sistema di welfare comunale, andando ad intercettare anche chi, per carattere o dignità, non manifesta le proprie difficoltà. Aiuteremo quindi i calaltini, residenti in paese da almeno 5 anni, a pagare le bollette, intervenendo con 4.000 euro nonostante i tagli pesanti dal Governo che quest’anno ammontano a 143.000 euro”.
Il sindaco di Calalzo Luca De Carlo annuncia così l’apertura di un Bando per il pagamento delle utenze domestiche, che offrirà la possibilità di ricevere un contributo massimo di 200 euro a 20 famiglie residenti con reddito Isee inferiore a 15.000 euro.
“Due anni fa ci eravamo concentrati sulle famiglie con 2 figli; oggi vogliamo aprire il Bando anche a quelle persone che hanno perso il lavoro o si trovano pur momentaneamente in stato di difficoltà, magari anziani su cui le bollette pesano eccome. Sappiamo che molti per dignità non sono abituati a chiedere, ma per questo contatteremo le nostre associazioni per intercettare anche le situazioni più nascoste e silenziose”.
È il sociale del fare, quello che arriva dopo l’approvazione del Regolamento del settore ad inizio mandato. Allora ci eravamo ripromessi che non restasse carta morta, ma di dargli attuazione concreta riempiendolo di azioni e di contenuti. È anche l’ennesima dimostrazione che un welfare serio non si basa sull’assistenzialismo generico, ma sull’individuazione di esigenze specifiche anche temporanee da supportare”.
“Non è questa la prima occasione in cui lo attestiamo – dice De Carlo -. Precedentemente a questo Bando siamo intervenuti su diverse fasce di popolazione: dal Bonus bebè al Bonus libri al contributo per il trasporto scolastico. Abbiamo poche risorse e siamo un Comune piccolo, ma questi 4.000 euro ricavati dal già magro Bilancio vogliamo dedicarli a un importante strumento di welfare anticrisi e anti-spopolamento, destinato come da Statuto a chi si è legato in maniera più forte al territorio”.
Il Bando, che sarà aperto nei prossimi giorni dandone adeguata comunicazione nel sito del Comune e nel blog del sindaco, prevede che si possa richiedere il contributo allegando alla domanda le bollette da ottobre 2012 ad aprile 2013. Ad essere finanziati saranno i primi 20 in graduatoria, con precedenza al più basso reddito Isee.

venerdì 7 dicembre 2012

CRISI DI GOVERNO, SERVE UN NUOVO CENTRODESTRA

Le mie dichiarazioni di oggi ad Antenna3 sul centrodestra e la necessità di un rinnovamento deciso. Se il video non fosse visibile, cliccare qui.

SAN NICOLO' A CALALZO, IL VIDEO DI TELEBELLUNO

Il servizio di Telebelluno sul San Nicolò a Calalzo! Immagini di Videoservice Domegge (se non fosse visibile qui sotto, visualizzare il video qui)