venerdì 30 settembre 2011

PROGETTO "GIOVENTU’ ATTIVA", ECCO NUMERI E RISULTATI. CAMP, CAMPEGGIO E MANUTENZIONE DEL TERRITORIO GLI IMPEGNI DEI RAGAZZI

La polo "GIOVENTU' ATTIVA'
“I molti nostri ragazzi ci chiedono di essere indirizzati con atti concreti, vogliono sentirsi parte attiva nel paese e vedere i loro progetti e il loro lavoro tradotti in realtà. Il successo del progetto Gioventù Attiva, messo in campo dal Comune in questa estate, ha certificato che l’amministrazione sta procedendo nella direzione che i nostri ragazzi desiderano, dando loro la possibilità di mettere in pratica le loro stesse richieste”. Il sindaco Luca De Carlo e l’assessore Antonio Da Col illustrano i numeri dell’iniziativa che in questi mesi ha visto protagonisti moltissimi giovani di Calalzo, che si sono adoperati in maniera volontaria a servizio del paese. “Al Camp hanno partecipato 104 ragazzini di elementari e medie, con 28 animatori – dichiarano i due amministratori -. Trentasei gli iscritti al campeggio in Ajarnola, con una decina di giovani ad accompagnarli. Inoltre, 12 adolescenti calaltini hanno aiutato i VIP (volontari in pensione) in lavori di manutenzione del territorio. Molti di loro hanno anche svolto un ‘doppio incarico’ solo per la voglia di mettersi a disposizione per il paese. I giovani ci chiedono fatti, non scimmiottamenti delle attività degli adulti. La sterzata impressa dal progetto Gioventù Attiva, alla luce dei numeri, si è dimostrata forte ed azzeccata”.

I MISTERI DI CALALZO SU RADIO1, ECCO LA PUNTATA!

Oggi, dopo il tg di mezzanotte su Radio1, è andata in onda la trasmissione SU LA MASCHERA, condotta da Leo Valeriano e dedicata a leggende e misteri di Calalzo. All'interno della puntata sono intervenuto ad illustraree le opportunità turistiche estive ed invernali del paese e del Cadore. Pubblico il video-audio della trasmissione, eventualmente scaricabile a questo link del mio canale Youtube:

martedì 27 settembre 2011

MISTERI E LEGGENDE DI CALALZO SU RADIO1. IL PROGRAMMA “SU LA MASCHERA” OSPITA LE SUGGESTIONI DEL PAESE CADORINO

Le anguane di Lagole, le leggende più antiche di Calalzo e la suggestione degli angoli più belli del paese saranno protagoniste della trasmissione “Su la maschera” su Radio1, condotta da Leo Valeriano. La puntata dedicata a Calalzo andrà in onda venerdì 30 settembre dopo il telegiornale di mezzanotte sulla “prima rete” radiofonica: oltre 12 minuti di promozione gratuita del paese cadorino, con un’intervista al sindaco e soprattutto la narrazione delle leggende che ancora popolano l’area di Lagole e i boschi della val d’Oten. “Un’opportunità che ho voluto cogliere al volo – spiega il primo cittadino Luca De Carlo – per lanciare sulla maggior radio pubblica a livello nazionale una promozione del paese a costo zero, partendo proprio dalle antiche storie che costituiscono sicuramente un elemento di fascino innegabile per chi sceglie di visitarci. Scommettere su questo, approfittando di ogni veicolo di promozione gratuita, è un valore aggiunto per il nostro territorio”. Durante i 12 minuti di trasmissione si parlerà di Anguane, di acque sananti, di reperti archeologici, di folletti dei boschi,, ma anche di artigianato, di occhialeria, di eventi (mercatini di Natale, Cicchettiamo, Cadore Natura…), e di progetti di valorizzazione turistica come la Ciclabile attorno al lago. Chi per questione di orario o impegni non riuscirà a seguire la puntata, la troverà pubblicata in questo blog da venerdì mattina. “Approfitteremo di ogni occasione per far conoscere anche a livello nazionale il paese e ciò che offre – conclude De Carlo -. Anticipo già che Calalzo, in occasione del prossimo Festival dei Misteri organizzato dalla Regione, ha in programma una serata proprio sul tema delle leggende e degli antichi racconti, che a parer mio costituiscono uno strumento nuovo per attrarre turisti nelle nostre zone che certo non difettano di fascino e storia”.

domenica 25 settembre 2011

1.200 VISITATORI ALLA MOSTRA “EMOZIONI” DI ADELMO PERUZ

Le opere del “poeta del paesaggio” Adelmo Peruz, a due anni dalla scomparsa, non smettono di attrarre amanti della pittura di uno degli artisti cadorini più noti ed appassionati. Aperta per un mese e mezzo presso palazzo Fiori Giacobbi ed organizzata da Comune, Comunità Montana e Fondazione Cariverona, la mostra “Emozioni” ha accolto bel 1.200 visitatori: un risultato al di là di ogni aspettativa, ma importantissimo per la promozione turistica del territorio anche attraverso l’arte pittorico-paesaggistica. “Peruz costituisce per Calalzo una memoria storica impareggiabile – dichiara il sindaco Luca De Carlo -, in particolare per le sue rappresentazioni degli angoli più suggestivi di Rizzios e di Lagole. L’enorme partecipazione di pubblico dimostra come Adelmo fosse amato in paese e non solo, e come le sue opere non fatichino ad essere apprezzate dai nostri turisti. Perciò tenerne viva la memoria è nostro compito primario, ed a questo contribuisce in maniera forte la moglie di Peruz, Franca Vecellio. E’ stata lei a volere ed ideare questa mostra e ad adoperarsi in una serie di iniziative culturali-artistiche a Calalzo, non ultime le due giornate di ex tempore a Rizzios, che valorizzano il territorio attraverso la pittura”. La vernice dell’esposizione a palazzo Fiori Giacobbi è stata condotta da Matteo Da Deppo, “giovane preparato che ha trasmesso in modo diretto le emozioni delle opere di Adelmo Peruz. Per il Comune aver promosso questa esposizione è un metodo prestigioso di valorizzare culturalmente il territorio in modo popolare, nella convinzione che la cultura o è a disposizione di tutti o resta sterile e fine a se stessa”.

giovedì 22 settembre 2011

MONDIALI DI SCI 2017, CALALZO APPOGGIA CORTINA: EVENTO VOLANO PER IL TERRITORIO, POSSIBILITA’ DI SVILUPPO PER TUTTI”

L’amministrazione comunale di Calalzo sosterrà Cortina nella sua candidatura per l’assegnazione dei Mondiali 2017 di Sci alpino. La Giunta proporrà al prossimo Consiglio un documento di appoggio alla cittadina ampezzana, “nella speranza – dichiara il sindaco Luca De Carlo – di ottenere l’auspicata assegnazione di un evento fondamentale per tutto l’Alto Bellunese. Si tratterà di una vetrina unica per il territorio, per la sua promozione e per il suo sviluppo”. Tra le questioni che verranno messe sul piatto, secondo De Carlo, dovranno figurare l’incremento del collegamento ferroviario e della viabilità del Centro Cadore e dell’Ampezzo: “Nel caso in cui il Comitato internazionale si esprimesse favorevolmente, dovrebbero essere previsti forti investimenti sulle infrastrutture della zona, per accogliere le migliaia di appassionati, sportivi e turisti che arriverebbero in tutto il comprensorio. Anche per questo la nostra amministrazione ha deciso di supportare ufficialmente Cortina, dando forza, per quanto in nostro potere, ad una candidatura prestigiosa e di sicuro appeal a livello internazionale”. “Dobbiamo pertanto cogliere l’opportunità al volo – spiega De Carlo – per unirci al di là di ogni campanilismo, ben sapendo quali vantaggi potrebbe cogliere tutta l’area del Cadore nel caso dell’assegnazione a Cortina dei Mondiali 2017. Il Comune di Calalzo peraltro è coerente nella volontà di supporto ad altre amministrazioni del territorio, come abbiamo dimostrato anche nei giorni scorsi con la definizione degli accordi col municipio di Comelico Superiore per la realizzazione della nuova pista da sci a Padola. Calalzo e il Centro Cadore sono baricentrici rispetto all’offerta di strutture sciistiche, e crediamo fortemente che lo sviluppo di opportunità in tal senso sia da volano anche per noi. Ragionando pertanto in ottica comprensoriale, il nostro supporto non verrà mai a mancare alle amministrazioni che compiranno scelte vantaggiose per l’intero territorio”.

martedì 13 settembre 2011

PROTESTA CONTRO LA MANOVRA, L'ANAGRAFE “APERTA SOLO PER RISPETTO DEI NOSTRI CITTADINI”

“Aperto solo per rispetto dei nostri cittadini”. Questo il cartello che giovedì campeggerà all’esterno del municipio di Calalzo e all’ingresso degli uffici comunali. Il sindaco Luca De Carlo annuncia l’intenzione di sottoscrivere ogni azione di contrarietà dell’ANCI, “come ho sempre fatto nei confronti di una manovra fortemente penalizzante per gli Enti locali, soprattutto nell’imposizione del patto di stabilità per i Comuni oltre i 1000 abitanti che rischia di bloccare opere ed investimenti e con essi le piccole imprese del territorio. Ma le legittime iniziative di protesta non possono ricadere sui servizi essenziali per i cittadini, come sono quelli erogati dall’anagrafe e dallo stato civile. Perciò la mia scelta è quella di informare i calaltini sugli effetti della manovra e sul rischio che corrono se verrà applicata come si minaccia di fare, a danno dei piccoli comuni e dei servizi di prossimità”.
De Carlo, infatti, resta critico sul provvedimento vagliato dal governo, “che cancella l’autonomia dei Comuni con norme che indicano anche l’ora di convocazione di Consigli e Giunte. Non vogliamo peggiorare la qualità della vostra vita, ma cercare di migliorare i servizi e le prestazioni in tutti i settori e di difendere i diritti dei cittadini. Oggi questo rischia di non essere più possibile, perché si preferisce togliere ai Comuni invece di andare a vedere dove le risorse si sprecano realmente, cioè a livello centrale. La protesta che le amministrazioni locali e le associazioni delle autonomie stanno mettendo in piedi non è la protesta della Casta, ma di chi lavora seriamente per rendere i Comuni sempre più efficienti e vivibili”.

giovedì 8 settembre 2011

TRASPORTO SCOLASTICO, CONTRIBUTI ALLE FAMIGLIE DAL COMUNE DI CALALZO

Ecco il servizio andato in onda su Antenna3 ieri sera a proposito del contributo che il Comune di Calalzo stanzia per le famiglie con figli in età scolare per il servizio di trasporto scolastico (per leggere la notizia cliccare qui):

mercoledì 7 settembre 2011

“UNICO STUDENTI” CANCELLATO, SOPPERISCE IL COMUNE. CALALZO STANZIA CONTRIBUTI PER IL TRASPORTO SCOLASTICO

“Non potevamo far mancare alle famiglie un supporto logistico fondamentale in un momento di crisi per garantire ai ragazzi il diritto allo studio. Anche per le casse comunali non è un periodo facile, ma dobbiamo darci delle priorità e i nostri giovani sono una di queste”. Sarà l’amministrazione di Calalzo a sopperire alla mancata reintroduzione da parte della Provincia di Unico Studenti, mettendo a disposizione 5.000 euro di fondi propri che verranno assegnati con specifica graduatoria alle famiglie con figli che studiano negli istituti più lontani e che risiedono in paese da almeno 3 anni.
“Non abbiamo creduto giusto che le fasce più deboli debbano scegliere la scuola in base a dove essa ha sede e non a seconda dell’indirizzo di studi – spiegano il sindaco Luca De Carlo e l’assessore alle Politiche Giovanili e Lavori pubblici Antonio Da Col -. Calalzo e il Cadore in questo modo patirebbero un isolamento ancora maggiore, limitando le scelte e sottraendo servizi alla parte alta del Bellunese. Per dare ai nostri giovani il diritto di scegliere e per garantire un supporto alle famiglie, da sempre in cima alle nostre priorità, la Giunta comunale ha reperito risorse per alleviare il disagio conseguente alla soppressione di Unico Studenti”. Questo perché rispetto a un anno fa l’abbonamento annuale della corriera, cancellato il contributo della Provincia, passa da 234 euro a quasi 500. Quello del treno, utilizzato da molti giovani calaltini per raggiungere Belluno, addirittura li supera: “Per distribuire equamente la somma a disposizione – proseguono De Carlo e Da Col – chiediamo alle famiglie unicamente il reddito Isee e l’esibizione dell’abbonamento stipulato con Dolomitibus o Trenitalia per la frequenza degli istituti scolastici fuori sede. Stileremo pertanto una graduatoria contribuendo fino a un massimo del 30% sul totale dell’abbonamento a seconda del reddito e dell’indicatore familiare, considerando la residenza in paese da almeno 3 anni”.