martedì 13 settembre 2011

PROTESTA CONTRO LA MANOVRA, L'ANAGRAFE “APERTA SOLO PER RISPETTO DEI NOSTRI CITTADINI”

“Aperto solo per rispetto dei nostri cittadini”. Questo il cartello che giovedì campeggerà all’esterno del municipio di Calalzo e all’ingresso degli uffici comunali. Il sindaco Luca De Carlo annuncia l’intenzione di sottoscrivere ogni azione di contrarietà dell’ANCI, “come ho sempre fatto nei confronti di una manovra fortemente penalizzante per gli Enti locali, soprattutto nell’imposizione del patto di stabilità per i Comuni oltre i 1000 abitanti che rischia di bloccare opere ed investimenti e con essi le piccole imprese del territorio. Ma le legittime iniziative di protesta non possono ricadere sui servizi essenziali per i cittadini, come sono quelli erogati dall’anagrafe e dallo stato civile. Perciò la mia scelta è quella di informare i calaltini sugli effetti della manovra e sul rischio che corrono se verrà applicata come si minaccia di fare, a danno dei piccoli comuni e dei servizi di prossimità”.
De Carlo, infatti, resta critico sul provvedimento vagliato dal governo, “che cancella l’autonomia dei Comuni con norme che indicano anche l’ora di convocazione di Consigli e Giunte. Non vogliamo peggiorare la qualità della vostra vita, ma cercare di migliorare i servizi e le prestazioni in tutti i settori e di difendere i diritti dei cittadini. Oggi questo rischia di non essere più possibile, perché si preferisce togliere ai Comuni invece di andare a vedere dove le risorse si sprecano realmente, cioè a livello centrale. La protesta che le amministrazioni locali e le associazioni delle autonomie stanno mettendo in piedi non è la protesta della Casta, ma di chi lavora seriamente per rendere i Comuni sempre più efficienti e vivibili”.