mercoledì 28 dicembre 2011

TG5 E STUDIO APERTO PARLANO DEI BOTTI VIETATI A CALALZO: ECCO IL SERVIZIO E L'ARTICOLO DEL CORRIERE DELLA SERA

Ecco il servizio andato in onda oggi su diverse edizioni del Tg5 e di Studio Aperto riguardo alla mia ordinanza sul divieto di esplosione di botti a Capodanno, eccezion fatta dalle 23.45 alle 00.45. Se non si visualizzasse il video sottostante o si volesse farlo in formato ingrandito/scaricabile, lo si può vedere cliccando su questo link del mio canale Youtube.
 
L'ordinanza del Comune di Calalzo è riportata anche nel Corriere della Sera del 29.12.2011. Per leggere l'articolo, cliccare sulla foto qui sotto, che si aprirà in una pagina a sfondo nero. Col pulsante destro del mouse, cliccarvi sopra e selezionare "visualizza immagine". La foto si aprirà in formato originale.

martedì 27 dicembre 2011

BOTTI "RISPETTOSI" A CAPODANNO: ECCO L'ORDINANZA

Parola d’ordine “rispetto”, pur nella tradizione di accogliere l’arrivo dell’anno nuovo salutando “rumorosamente” quello appena trascorso. Va in questa direzione l’ordinanza firmata oggi dal sindaco di Calalzo Luca De Carlo relativamente all’utilizzo dei botti e artifici pirotecnici su tutto il territorio comunale. “Fuochi e petardi – spiega De Carlo – saranno consentiti unicamente dalle 23.45 alle 00.45, lasso di tempo del tutto sufficiente a festeggiare, e nel contempo utile a rispettare sia i residenti che non vogliono rumori assordanti per tutta la notte, sia gli animali che potrebbero essere impauriti dai petardi. Credo che questa fascia oraria contemperi nella maniera migliore entrambe le esigenze, in un equilibrio tollerante e allo stesso tempo rispettoso”.
“Nell’ordinanza – prosegue De Carlo – si menziona anche il pericolo che da questo materiale esplodente può scaturire per bambini e adulti, visti anche gli incidenti di cui la cronaca ci riferisce: raccomando quindi la massima attenzione per chi li acquista e li maneggia facendoli esplodere in zone affollate. Non è irrilevante, purtroppo, nemmeno il rischio per gli animali sia domestici che selvatici, in quanto il fragore dei botti li terrorizza letteralmente. Va considerata inoltre la delicata situazione ambientale di quest’anno, dato che l’assenza di neve potrebbe tradursi in un aumento degli incendi provocati proprio dai fuochi. Infine, i resti dei petardi rimangono sulla pubblica via, con l’aggravio per il Comune di doverne disporre la rimozione. Per tutto questo credo sia da porre un limite, che però non elimini del tutto quella che è una tradizione (anche se non locale, bensì importata), ma la regolamenti in modo da essere vantaggiosa per tutti senza disagio per la quiete pubblica”. Assieme a sanzioni dai 25 ai 500 euro per i trasgressori, l’ordinanza impone per chi esplode i botti la rimozione del proprio materiale di scarto, evitando però di raccogliere da terra petardi abbandonati da altri. “Non intendiamo assolutamente – specifica ancora De Carlo – proibire i festeggiamenti, ma serve appunto rispetto per tutti, sia per i cittadini che non vogliono rumori continuativi notturni, sia per gli animali che potrebbero riportarne traumi, sia per il decoro e la pulizia del paese. Sono certo che questo non sarà recepito come un divieto ma come una regolamentazione necessaria alle esigenze di tutti, sia di chi vuol festeggiare con i fuochi d’artificio, sia di chi vuol riposare anche nella notte di Capodanno. Un conto è festeggiare il Capodanno, ben altro è trasformare il paese in un campo di battaglia durante tutte le Feste”.
LEGGI L'ORDINANZA CLICCANDO SULLE IMMAGINI A SINISTRA, CHE SI VISUALIZZERANNO IN FORMATO STAMPABILE ORIGINALE.
GUARDA IL SERVIZIO DI ANTENNA3 CLICCANDO QUI! 
GUARDA IL SERVIZIO DI TG5 E STUDIO APERTO CLICCANDO QUI
La notizia appare anche qui:
- Ansa.it 
- Gazzettino.it 
- Bellunopress.it 
- Il Giornale

mercoledì 21 dicembre 2011

UN QUINTO DEL NOSTRO BILANCIO E' PER IL SOCIALE! NON SLOGAN, MA POLITICHE ATTIVE

“Prima il sociale” a Calalzo non è solo uno slogan, ma una linea politica attiva che nel 2011 ha prodotto risultati importanti. “Un quinto dell’intero Bilancio 2011 del Comune di Calalzo è stato speso in progetti per le famiglie, i giovani, lo sport, l’associazionismo”, annuncia il sindaco Luca De Carlo. Dal computo elaborato dall’amministrazione sulla base di tutti i progetti ideati e sviluppati sul territorio, emerge che in un bilancio complessivo di circa 3.000.000 di euro, ben 567.978 sono stati impiegati a scopi sociali, cioè una cifra pari ad un quinto del totale. “Non si tratta per l’interezza di fondi nostri – dice De Carlo -; facendo attenzione ai bandi della Regione, delle banche, delle associazioni, o grazie alla generosità di alcuni privati, abbiamo ricevuto cofinanziamenti per poco meno di 138.000 euro. Numeri importanti, che premiano il nostro primo impegno fin dall’inizio della nostra amministrazione, cioè l’attenzione per il sociale, il sostegno alle famiglie, le progettualità giovanili, la cultura del volontariato e dello sport. Anche la lista dei progetti realizzati è consistente e ci lascia davvero soddisfatti”.

martedì 20 dicembre 2011

ECCO COME CAMBIERA' LA STAZIONE DI CALALZO. IL TRENO PER ROMA TORNA D'ESTATE

Con Chisso nella biglietteria della stazione
La bellissima e storica stazione ferroviaria di Calalzo di Cadore, fermata del treno per i passeggeri diretti a Cortina, continuerà a vivere e anzi potrà diventare sede di associazioni e iniziative locali, mentre la biglietteria degli autobus potrebbe prendere il posto di quella ferroviaria, per la quale le esigenze di risparmio hanno decretato la chiusura degli sportelli serviti da personale. E’ questa la prospettiva aperta lunedì mattina dall’incontro svoltosi proprio nei locali della stazione tra l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, il sindaco Luca De Carlo e una rappresentanza di rete Ferroviaria Italiana, società proprietaria dell’immobile.
"Cerchiamo di fare di necessità virtù – ha sottolineato il sindaco De Carlo al termine dell’incontro – alla luce della possibilità di poter disporre di spazi di stazione non più presidiati da personale di Trenitalia. Paradossalmente una penalizzazione annunciata potrebbe tradursi persino in un arricchimento, per il quale dobbiamo ora mettere tutti i tasselli al loro posto. Si apre la prospettiva di una convenzione con RFI per utilizzare l’edificio come sede di strutture associazionistiche; tramite un accordo con Dolomiti Bus sarà possibile aprire all’interno della stazione la biglietteria del servizio su gomma, gli utilizzatori del treno avranno comunque la possibilità di usare bigliettatrici automatiche tra le più moderne, capaci di rilasciare qualsiasi titolo di viaggio utilizzando sia contante sia ‘denaro elettronico’. I problemi sono tanti – ha concluso il sindaco – dobbiamo tenere questo presidio sul territorio rio e lavoreremo perché ciò avvenga”. Tra l’altro lunedì è stata confermata la notizia che il collegamento ferroviario con Roma sarà attivo nel periodo estivo.

venerdì 16 dicembre 2011

TASSA DI SOGGIORNO, CALALZO DICE NO!!!

Uno splendido panorama di Calalzo. Per visualizzarlo
in formato ingrandito, cliccare sull'immagine
Nessuna tassa di soggiorno a Calalzo nel 2012. Lo hanno stabilito mercoledì sera in un incontro in municipio l’amministrazione comunale e gli operatori della ricettività, confermando la volontà di non penalizzare, visto anche il momento di crisi, chi decide di soggiornare in paese. E, dall’altra parte, di non trasformare gli albergatori in gabellieri facendo loro perdere competitività, senza benefici considerevoli visti i numeri e valutato l’attuale gap con le aree territoriali limitrofe. Si sarebbe trattato infatti, secondo la possibilità garantita dalla legge, di richiedere per ogni pernottamento un contributo di un euro o più, che gli albergatori o i rifugisti avrebbero poi versato al Comune.
“A Calalzo nel 2010 abbiamo registrato 32.215 presenze turistiche, delle quali 23.541 negli alberghi e le restanti 8.674 nelle strutture complementari (appartamenti, b&b, ostelli, rifugi) – spiega il sindaco Luca De Carlo -. Da parte dell’amministrazione, c’è sempre stata l’idea precisa di non penalizzare il visitatore ‘stanziale’, ma semmai di chiedere un contributo per la fruizione di servizi a chi arriva per un giorno soltanto, di fatto fruendo dei servizi stessi senza arricchire il territorio che visita. Nonostante l’opinione del Comune, comunque, abbiamo scelto di consultare gli operatori del turismo, visto che gli effetti della tassa si sarebbero riflessi sul loro fatturato”. Mercoledì sera in municipio era presente la massima parte degli operatori della ricettività, incluso il neo presidente del Consorzio Dolomiti Gino Mondin che ha illustrato anche la posizione di Federalberghi.

mercoledì 14 dicembre 2011

IL NATALE A CALALZO E' "LOCAL": PRONTA LA CAMPAGNA A FAVORE DEL COMMERCIO

Il Comune di Calalzo rilancia la campagna natalizia a tutela degli esercizi commerciali del paese. “Babbo Natale compra a Calalzo… facciamolo anche noi!” è il messaggio contenuto nei manifesti che l’Amministrazione chiederà di affiggere nei prossimi giorni all’esterno dei negozi, esponendoli anche negli spazi pubblici del territorio. In essi spicca l’immagine di un Babbo Natale iscritto in un addobbo per l’albero, su campo rosso. “Una iniziativa che punta alla tutela dei nostri negozi, invitando i cittadini e i turisti a servirsi da loro per gli acquisti e i pranzi delle feste – spiega il sindaco Luca De Carlo -. Dopo il bando estivo a favore degli esercizi commerciali che ci hanno supportato nell’organizzazione di eventi per tenere vivo il paese, oggi chiediamo ai cittadini uno sforzo uguale e contrario: acquistare dai nostri negozi e pranzare nei nostri ristoranti o alberghi, per sostenere chi in un momento di crisi si sforza di mantenere Calalzo accogliente e vivace offrendo un servizio fondamentale”.
Una specie, insomma, di “protezionismo local”: “Non ho paura ad usare questa espressione – dichiara De Carlo -, perché una amministrazione deve proteggere e tutelare il proprio tessuto sociale specialmente in un periodo di difficoltà come il presente. Per quanto di propria competenza, anche attraverso questa campagna il Comune dà un ulteriore segnale in tal senso”.

sabato 3 dicembre 2011

ECCO IL "PROGETTO PUNTI FUOCO", COME PROMESSO!

Da parte dell’avanzo di bilancio del Comune di Calalzo nasce il “Progetto punti fuoco”, una serie di sistemazioni, ampliamenti e manutenzioni delle aree picnic attrezzate in alcuni dei luoghi più suggestivi del territorio. 
La Val d'Oten
“Il Piano d’intervento – spiega l'assessore ai lavori pubblici Antonio Da Col – prevede di sistemare ed arricchire la nostra offerta ai turisti. Le zone interessate saranno quelle classiche sulla strada che porta a Praciadelan: Ciampato, Cima Tuoro e Le Piazze, ma anche Biguzzere. Interverremo raddoppiando, abbellendo e dotando i siti di nuove strutture. In questo modo ci prepariamo per tempo alla stagione estiva”. Lo stanziamento deciso è di 25.000 euro, da destinare ai Servizi Forestali per i lavori in delega che, dice sempre il primo cittadino, “inizieranno in primavera, e riguarderanno alcune aree attrezzate tra le più frequentate. A Le Piazze sarà raddoppiato il numero dei punti fuoco attualmente presenti, idem a Ciampato dove sarà aggiunta una struttura coperta. A Biguzzere si creerà una nuova area, oltre ad incrementare quella esistente e senza creare strutture coperte, vista la particolarità del luogo. A Cima Tuoro saranno ben tre (una singola più due coperte) le strutture in via di allestimento, cui saranno aggiunti un piccolo parcheggio ed una fontana per fornire la zona di acqua”.