venerdì 25 novembre 2011

CALALZO ESCLUDE EQUITALIA DALLA RISCOSSIONE CREDITI E SI AFFIDA ALLA CM VALBELLUNA

Equitalia? No grazie, da oggi non più. A Calalzo le nuove riscossioni dei crediti per conto del Comune saranno affidate alla Comunità montana Valbelluna, che opererà attraverso procedure chiare e controllabili passo passo dall’amministrazione committente. Il Consiglio municipale ha approvato ieri sera una delibera che assegna al Servizio associato Tributi della CM il recupero coattivo dei crediti insoluti, che il Comune potrà seguire dal sito web riservato e su cui potrà intervenire in ogni fase.
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“Si tratta di un’azione decisa, con un forte impatto simbolico – dichiara il sindaco Luca De Carlo –. In un momento di crisi e difficoltà per le nostre famiglie, vogliamo che i nostri cittadini si sentano più tutelati, cosa che non avviene con Equitalia. Gestendo così i nuovi casi di recupero crediti, potremo monitorare i casi ed intervenire prima che i calaltini rischino il pignoramento della casa. I nostri cittadini sono per la quasi totalità puntuali nel corrispondere ai tributi locali, e se esistono delle dimenticanze o degli insoluti vogliamo siano riscossi con regole differenti da quelle applicate da Equitalia, nelle quali per il committente è complesso seguire la procedura in essere”.
“La legge 166/2011 prevede che i Comuni non fruiscano più di Equitalia – aggiunge il sindaco –, ma la norma trova spesso molte resistenze vista la comodità di affidare il servizio alleggerendo il carico di lavoro dell’amministrazione. Noi a Calalzo la pensiamo diversamente ed anticipiamo i tempi, al di là delle richieste di proroga che provengono da più parti, per venire incontro ai nostri cittadini”. Già da inizio 2011 il Comune di Calalzo gestisce autonomamente la riscossione di tutte le entrate tributarie e patrimoniali, con tempi rapidi e un rapporto diretto ed immediato con gli utenti.

mercoledì 23 novembre 2011

LO SCIPPO DELL'ACQUA - LA RASSEGNA STAMPA

Pubblico quanto uscito oggi riguardo al mio appello per la tutela della nostra risorsa idrica, a fronte della richiesta della Provincia di Treviso per una maggior quantità di prelievi dal Piave e dai laghi:
- Bellunopress.it
- Corrierealpi.it
- ANSA.it
Ecco il videoservizio di Antennatre Belluno, andato in onda ieri sera:

Questi gli articoli dei quotidiani.
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Il Gazzettino di Belluno
Il Corriere delle Alpi

martedì 22 novembre 2011

TREVISO VUOLE LA NOSTRA ACQUA! FERMIAMO LO SCEMPIO SILENZIOSO ALLA MONTAGNA

Un altro brutto colpo per i laghi bellunesi potrebbe arrivare dalla Provincia di Treviso, che nei Piani di gestione delle zone ZPS ha inserito la richiesta di un maggior prelievo di acqua dai bacini a nord, a vantaggio delle sue aree pedemontane. “Il vuoto politico della Provincia di Belluno – spiega il sindaco Luca De Carlo, lanciando l’allarme sul probabile depauperamento anche del lago di Centro Cadore – purtroppo non consente una azione forte di difesa del nostro territorio. Il tempo sta per scadere: fino a giovedì prossimo possiamo presentare osservazioni ai Piani trevigiani. Il Comune di Calalzo ha già approntato un suo documento che invierà alla Provincia di Treviso, ed invito tutti gli Enti interessati a fare altrettanto, dalle Cm all’Ente Parco, dai Pescatori agli albergatori ai commercianti. C’è il serio e concreto rischio che i nostri laghi vengano svuotati a tutto vantaggio della pianura, e su questo scempio noi non possiamo tacere”.
I capitoli “incriminati” dei Piani di Gestione delle ZPS recano i numeri 5 (Strategie di gestione, pag. 892) e 6 (Schede delle azioni, Azione G14); entrambi descrivono l’esigenza di aumentare la portata dei fiumi sottraendo di fatto, acqua ai laghi di montagna (Centro Cadore e Mis) per consentire maggiori prelievi dal nodo idraulico di Nervesa. “Con la situazione attuale – dichiara De Carlo -, le portate idrauliche di Nervesa sono garantite, in particolare durante i periodi estivi e di carenza di deflussi naturali, prelevando dalle riserve idriche accumulate nei bacini montani, situati nel territorio bellunese. Pensiamo quindi che l’imporre un aumento sistematico del deflusso naturale nel Piave a valle senza aver analizzato in modo dettagliato il bilancio idrico dell’intero bacino, sia quanto meno azzardato e possa portare a conseguenze più deleterie che vantaggiose. E’ legittima la richiesta della pianura di avere più acqua a disposizione, ma questo incremento non deve assolutamente avvenire a scapito del già precario equilibrio della montagna o con ulteriori prelievi dai bacini idroelettrici bellunesi”.

venerdì 11 novembre 2011

CONTRIBUTO TRASPORTO SCOLASTICO: ECCO COME FARE

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con gli orari e le istruzioni per presentare la domanda
Parte a Calalzo, congiuntamente tra BIM e Comune, la procedura di richiesta del contributo sostitutivo di Unico Studenti per il trasporto scolastico. E’ stato predisposto un sistema unificato e completamente informatico, che garantirà ad entrambi di poter valutare in simultanea entità e numero delle domande. “Il Consorzio erogherà il proprio contributo in base alla fascia chilometrica che gli studenti percorrono per recarsi all’istituto di frequenza – spiega l’assessore alle Politiche giovanili Antonio Da Col -, e a sua volta il Comune integrerà quanto stanziato con la somma già deliberata dalla Giunta a settembre, 5.000 euro, ripartendola tra tutte le domande pervenute”.
Ad essere interessati sono gli studenti che hanno stipulato un abbonamento annuale o mensile: “Non discriminiamo nessuno, perché è ovvio che di fronte alla cancellazione di Unico Studenti e al conseguente aumento del prezzo del trasporto, molte famiglie abbiano stipulato solo una tessera mensile. Basterà comunque conservare le ricevute che verranno richieste in fase di liquidazione, e si avrà diritto al contributo”.

martedì 1 novembre 2011

1.300 PERSONE A "CICCHETTIAMO": ECCO IL VIDEOSERVIZIO DI ANTENNA3

CICCHETTIAMO, alternativa gestronomica local ad Halloween, quest'anno ha quasi triplicato rispetto al 2010: sono state 1.300 le persone che ieri sera si sono presentate allo stand del Gruppo Natura in piazza Quattro Novembre, tra le quali nutriti gruppi da Padova, Jesolo, Conegliano, Belluno. Il successo dell'iniziativa, che replicheremo nel 2012 arrichendola con idee nuove, va condiviso con i 12 locali che si sono uniti sotto la regia di Comune di Calalzo e Gruppo Natura, creando un tour gastronomico suggestivo tra le vie e le piazze del paese. Diversi peraltro sono stati i turisti che hanno scelto di pernottare nei nostri alberghi dopo Cicchettiamo. Ecco il videoservizio di Daniele Dalvit, andato in onda sul tg di Antenna3 Belluno stasera (in alternativa si può scaricarlo a questo link):