lunedì 6 agosto 2012

ECCO LA "CENA POPOLARE". I CONSIGLIERI FARANNO I CAMERIERI AL GRIDO DI "IO AMO CALALZO"

Niente “cena dei ossi”? Poco male. Calalzo inventa la “cena popolare”, una serata (quella del prossimo mercoledì 8 agosto) dedicata a chi ha a cuore il paese e nel tempo ha lavorato per farlo crescere. La partecipazione è libera, come gratuiti saranno il cibo e i ‘divertimenti’ ad essa collegati.
“Un’iniziativa a costo zero per le casse dell’Amministrazione” – esordisce il sindaco Luca De Carlo – “sarà il Gruppo Natura e Sport infatti ad organizzare ed accollassi i costi assieme a tanti privati che hanno voluto contribuire anche economicamente all’iniziativa. Saranno invece e i consiglieri comunali a servire ai tavoli con uno slogan sulle magliette: ALLA GENTE SERVIAMO NOI! che dice molto della nostra filosofia”.
La festa si chiama “IO AMO CALALZO” e si svolgerà nella piazza principale del paese, di fronte al municipio, dove verranno allestiti giochi per bambini, attrazioni, il palco e naturalmente moltissime tavolate per gli ‘ospiti’.
“Proprio di ospiti parliamo – dichiara il sindaco Luca De Carlo, ideatore delle iniziative -. “Voglio dedicare a loro, a chi ama il nostro paese, una serata di festa completamente gratuita, a parte le bevande, ed alternativa a quella che era la cena degli ossi. Quell’appuntamento tra politici, che quest’anno non si è rinnovato, si svolgeva in un luogo privato, chiuso alla partecipazione popolare. Noi invece, senza alcuna polemica intendiamoci, puntiamo a creare una alternativa per coloro che vogliono bene a Calalzo, ripetendola tutti gli anni finchè ci sarà possibile anche grazie alla collaborazione col Gruppo Natura e Sport”.
La serata inizierà alle 18.30, con la presentazione in sala consiliare del libro di Renzo Mazzaro “I padroni del Veneto”. Un saggio, quello del giornalista del Gruppo Finegil, che analizza gli equilibri di potere e gli avvenimenti degli ultimi 20 anni nella nostra regione, “ma indica anche Calalzo come esempio positivo nell’abbandono di Equitalia per le riscossioni – spiega De Carlo -. Per questo abbiamo invitato Mazzaro che interverrà di persona assieme all’editorialista Francesco Jori, celebre firma del Gruppo Repubblica L’Espresso”.
A seguire, dalle 19.30, in piazza inizierà la festa con la cena offerta a tutti i partecipanti dal gruppo Natura, la musica con Gigi Rock e Giuliano, lo zucchero filato e uno speciale corner per bambini con il TruccaBimbi, i giochi gonfiabili, i palloncini.
“Tengo a sottolineare – conclude il sindaco – che alla nostra ‘cena popolare’ sono invitati davvero tutti, non solo i calaltini ma chiunque ami il paese. Attendiamo centinaia di ospiti… il che significherà che la nostra terra può davvero contare su tantissime persone che sono pronte a lavorare per lei, se già non lo stanno facendo”.
Leggi la notizia in questi siti:
Ecco invece il lancio ANSA:
NIENTE 'CENA OSSI',CALALZO SI CONSOLA CON PRANZO PIAZZA. ASSESSORI FARANNO I CAMERIERI AL GRIDO 'ALLA GENTE SERVIAMO NOI'
CALALZO (BELLUNO), 6 AGO - Niente 'cena dei ossi' della Lega? Poco male. Calalzo e il suo sindaco inventano la "cena popolare", il prossimo mercoledì 8 agosto, dedicata a chi ha a cuore il paese e nel tempo ha lavorato per farlo crescere. La partecipazione è libera, come gratuiti saranno il cibo e i divertimenti ad essa collegati. "Un'iniziativa a costo zero per le casse dell'amministrazione - esordisce il sindaco Luca De Carlo - Sarà il Gruppo Natura e Sport infatti ad organizzare ed accollarsi i costi assieme a tanti privati che hanno voluto contribuire anche economicamente all'iniziativa". I consiglieri comunali serviranno ai tavoli nella piazza principale del paese con uno slogan sulle magliette: "Alla gente serviamo noi!". De Carlo sfiora soltanto l'argomento Lega. "Quell'appuntamento tra politici, che quest'anno non si è rinnovato - precisa - si svolgeva in un luogo privato, chiuso alla partecipazione popolare. Noi invece, senza alcuna polemica intendiamoci, puntiamo a creare una alternativa per coloro che vogliono bene a Calalzo, ripetendola tutti gli anni finché ci sarà possibile". (ANSA).