Con Chisso nella biglietteria della stazione |
"Cerchiamo di fare di necessità virtù – ha sottolineato il sindaco De Carlo al termine dell’incontro – alla luce della possibilità di poter disporre di spazi di stazione non più presidiati da personale di Trenitalia. Paradossalmente una penalizzazione annunciata potrebbe tradursi persino in un arricchimento, per il quale dobbiamo ora mettere tutti i tasselli al loro posto. Si apre la prospettiva di una convenzione con RFI per utilizzare l’edificio come sede di strutture associazionistiche; tramite un accordo con Dolomiti Bus sarà possibile aprire all’interno della stazione la biglietteria del servizio su gomma, gli utilizzatori del treno avranno comunque la possibilità di usare bigliettatrici automatiche tra le più moderne, capaci di rilasciare qualsiasi titolo di viaggio utilizzando sia contante sia ‘denaro elettronico’. I problemi sono tanti – ha concluso il sindaco – dobbiamo tenere questo presidio sul territorio rio e lavoreremo perché ciò avvenga”. Tra l’altro lunedì è stata confermata la notizia che il collegamento ferroviario con Roma sarà attivo nel periodo estivo.
“Abbiamo cercato di correre ai riparti rispetto alla chiusura della tradizionale biglietteria – ha detto dal canto suo l’assessore – e di fatto l’unico vero disagio dovrebbe tradursi nell’impossibilità di un contatto diretto con il personale di Trenitalia, sostituito da emettitrici dell’ultima generazione. I locali lasciati liberi, d’accordo con il Comune, verranno utilizzati come sede di associazioni e la stazione non sarà dunque abbandonata a se stessa. Nello stesso tempo c’è l’ipotesi dello spostamento della biglietteria di Dolomiti bus, con la possibilità che anche questa possa rilasciare biglietti per il treno”.
Ecco il videoservizio di Antenna 3 andato in onda lunedì 19 dicembre nel tg serale:
Ecco anche la mia intervista all'Ufficio stampa della Regione Veneto (Sebastiano Carron):