Le opere del “poeta del paesaggio” Adelmo Peruz, a due anni dalla scomparsa, non smettono di attrarre amanti della pittura di uno degli artisti cadorini più noti ed appassionati. Aperta per un mese e mezzo presso palazzo Fiori Giacobbi ed organizzata da Comune, Comunità Montana e Fondazione Cariverona, la mostra “Emozioni” ha accolto bel 1.200 visitatori: un risultato al di là di ogni aspettativa, ma importantissimo per la promozione turistica del territorio anche attraverso l’arte pittorico-paesaggistica. “Peruz costituisce per Calalzo una memoria storica impareggiabile – dichiara il sindaco Luca De Carlo -, in particolare per le sue rappresentazioni degli angoli più suggestivi di Rizzios e di Lagole. L’enorme partecipazione di pubblico dimostra come Adelmo fosse amato in paese e non solo, e come le sue opere non fatichino ad essere apprezzate dai nostri turisti. Perciò tenerne viva la memoria è nostro compito primario, ed a questo contribuisce in maniera forte la moglie di Peruz, Franca Vecellio. E’ stata lei a volere ed ideare questa mostra e ad adoperarsi in una serie di iniziative culturali-artistiche a Calalzo, non ultime le due giornate di ex tempore a Rizzios, che valorizzano il territorio attraverso la pittura”. La vernice dell’esposizione a palazzo Fiori Giacobbi è stata condotta da Matteo Da Deppo, “giovane preparato che ha trasmesso in modo diretto le emozioni delle opere di Adelmo Peruz. Per il Comune aver promosso questa esposizione è un metodo prestigioso di valorizzare culturalmente il territorio in modo popolare, nella convinzione che la cultura o è a disposizione di tutti o resta sterile e fine a se stessa”.