Il progetto è stato elaborato dalla Comunità Montana Centro Cadore, che ha raccolto le istanze dei Comuni coniugandole nella volontà di promuovere anche turisticamente l’intero comprensorio. Grazie ad un finanziamento del Bim, sono state battute piste e sentieri che rendono fruibili anche d’inverno, con le ciaspe, i più bei percorsi naturali del Cadore. Anche Calalzo partecipa a questo progetto, alla luce dello straordinario successo un anno fa della Granfondo “Ciaspatour” in val d’Oten, che verrà replicata il prossimo 9 gennaio arricchita del memoriale “Giannino Vascellari” (insignito del Pelmo d’Oro per il suo impegno 50ennale nella gestione del rifugio Capanna degli Alpini).
“Proprio alla luce delle potenzialità di questa valle - dichiara il sindaco Luca De Carlo – siamo stati tra i promotori di un progetto di piste per ciaspe che coinvolgesse l’intero comprensorio. E quest’anno ciò è stato sposato anche da moltissimi operatori turistici e commerciali, dai rifugi, dalle guide alpine, dal Gruppo Ragni del CAI… Grazie a questa condivisione d’intenti, oggi possiamo offrire una rete di percorsi e sentieri tracciati da un gatto delle nevi acquistato dalla Comunità Montana, a disposizione di tutti i Comuni tramite la Cooperativa sociale Cadore”.
Calalzo però, viste le enormi potenzialità della Val D’Oten anche nella stagione invernale, ha deciso di dotarsi di un proprio mezzo battipista, di dimensioni più ridotte rispetto a quello comprensoriale e di costi più modesti: “E’ particolarmente adatto ai sentieri montani, e sarà utilizzato per la manutenzione ordinaria dei percorsi battuti dal gatto delle nevi della CM, in modo da offrire al turista dei tracciati per ciaspe sempre disponibili”.
“Oltre che opportunità di utilizzo del territorio – conclude De Carlo -, i sentieri per ciaspe diventano complementari allo sci, visto che restano fruibili anche di notte al chiaro di luna. Prima e durante lo studio di questa iniziativa turistica, ci siamo spesso confrontati con gli albergatori e gli operatori, e tutti ci hanno confermato la bontà della nostra scelta. I percorsi sono due: il primo parte dalla chiesa del Caravaggio e consente di evitare la percorrenza con l’auto considerata la difficoltà in inverno di raggiungere Praciadelan; proprio da Praciadelan si prosegue poi verso la Capanna degli Alpini per circa 6 km totali. Il secondo sempre dalla chiesetta consente di raggiungere il rifugio Chiggiato”. La guida in pdf “Dolomiti del Cadore – Regno delle ciaspe” può essere scaricata dal sito www.comune.calalzo.bl.it, alla voce “Il Paese – Cultura e turismo” nella home page, o direttamente dal link qui sotto.
SCARICA LA GUIDA: http://www.comune.calalzo.bl.it/turismo.php?id=8