lunedì 6 dicembre 2010

L’INIZIATIVA NATALIZIA “ACQUISTATE LOCALE”. PROTEZIONISMO CHE FAVORISCE I NOSTRI NEGOZI E TUTELA IL PAESE DALL’ABBANDONO DEL COMMERCIO


E’ una sorta di “protezionismo” il messaggio che per queste feste natalizie arriva ai calaltini dal municipio di piazza IV Novembre. Un invito ad “acquistare locale”, che campeggia nei manifesti affissi in questi giorni in paese, e che rappresenta un metodo di tutelare i propri negozi mantenendo vivo il commercio e il territorio nel periodo dell’anno di maggior propensione alle spese. “A Natale acquista nei negozi di Calalzo, ti regali un paese più vivo”, riportano i cartelloni affissi in strade, piazze ed esercizi commerciali. “Per affrontare la crisi – spiega il sindaco Luca De Carlo – la prima forma di autotutela è far ripartire l’economia locale, e questo avviene preferendo per le proprie tavole i prodotti a km zero e prediligendo negli acquisti i negozi del paese o i ristoranti di Calalzo per i pranzi delle Feste. Questo è tanto più importante in territori di montagna che rischiano lo spopolamento e l’abbandono da parte delle attività commerciali storiche. Invece penso sia determinante che i primi interessati a mantenere vivo un territorio, cioè coloro che vi abitano, ripongano fiducia nei propri commercianti creando un circolo virtuoso per l’economia locale”.
A Calalzo, prosegue il primo cittadino, non mancano certo attività di tutti i tipi, da quelle alimentari a quelle sportive, dall’ottica alle tipicità cadorine all’abbigliamento; moltissime hanno aperto di recente, dimostrando coraggio ed attaccamento al territorio. “Per questo – dice De Carlo – invitare i calaltini a fare acquisti o a restare in paese per le feste non è certo fuori luogo né si chiede uno sforzo impossibile. Soprattutto perché questa iniziativa ‘protezionistica’ dell’Amministrazione consente di sfruttare i vantaggi della Carta Famiglia, partita lo scorso agosto per dare ai residenti agevolazioni e sconti nei negozi del paese, anche a supporto delle nostre attività commerciali. L’auspicio è anzi che il messaggio di questa campagna natalizia sia accolto positivamente, perché va nella direzione di un ulteriore contributo alla crescita del paese e alla redditività per quei negozi che resistono alla tentazione di spostarsi a fondovalle, dove i servizi costano meno e dove c’è magari più circolazione di gente”.
Contestualmente, il sindaco di Calalzo invita i suoi cittadini a prediligere prodotti locali per il cenone e per i pranzi delle feste: “Il Veneto e il Cadore annoverano decine di prodotti a denominazione e a chilometro zero, che si possono acquistare nei nostri mercati. Perché non sceglierli per i menu delle Feste, garantendoci qualità certificata e redditività per i nostri agricoltori? Quale momento migliore per riscoprire sulle tavole natalizie non solo i sapori della tradizione, ma anche le ricette delle nostre nonne, che costituiscono un patrimonio identitario da proteggere dalla globalizzazione del gusto”.

Ecco il comunicato stampa di Coldiretti a sostegno dell'iniziativa calaltina:
Agricoltori bellunesi dalla parte dell'amministrazione comunale di Calalzo: mercatini e prodotti tipici nella ristorazione per un Natale Doc a kmzero. Gli agricoltori di Coldiretti sono pronti a sostenere "la causa" del Sindaco di Calalzo mettendo a disposizione i propri prodotti tipici nel circuito della ristorazione o attivando mercatini per un Natale "doc". Risponde cosi la Coldiretti bellunese alla proposta di sostenere la produzione economica locale avanzata dall' amministrazione comunale guidata da Luca De Carlo. "Le specialità delle nostre fattorie possono rappresentare un regalo di origine controllata da mettere sotto l'albero oppure un cesto di bonta' genuina da donare come scambio di auguri, ma soprattutto costituiscono il commercio di prossimita', ovvero quella cintura verde a pochi chilometri dalla citta' capace di fornire sempre freschezza qualita' ed economica, ovvero l'abc del kmzero".