
Se oggi quindi si parla in molte località d'Italia di questo, se probabilmente non ci sarà a livello centrale un ulteriore rinvio della legge che stabilisce la dismissione di Equitalia per le riscossioni, credo che il merito sia un po' anche nostro, perché abbiamo dimostrato che si poteva e doveva assumersi la responsabilità di una scelta a tutto vantaggio dei nostri cittadini.
Non ci siamo limitati alla "politica dell'orticello", tenendo la cosa strettamente per noi, ma abbiamo voluto mettere a disposizione di tutti (politici, partiti, sindaci, candidati, consiglieri comunali, associazioni, semplici cittadini senza colore politico) un dossier completo (scaricalo cliccando qui), ho personalmente risposto a centinaia di e-mail, e gli uffici comunali a decine di telefonate.

Perciò oggi non è il momento di piantare bandierine o di ostentare primogeniture, ma di far parlare quante più persone possibile della possibilità di liberarsi da Equitalia, perché siano sempre più amministrazioni a fare la stessa scelta a tutto vantaggio dei bisogni reali dei loro cittadini. Di sicuro non ci fermeremo, nonostante i maldipancia e i fastidi che alcuni manifestano, nella certezza che disdire le convenzioni con Equitalia oggi si può e si deve fare. (Luca De Carlo)
Pubblico qui sotto alcuni interessanti articoli usciti sui giornali di oggi, tra cui Il Tempo e Il Corriere della Sera. per leggerli, cliccare sulle immagini e poi eventualmente cliccarvi col pulsante destro del mouse per salvarle ed ingrandirle ulteriormente:
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Il Gazzettino di Vicenza, 1 maggio |
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Il Tempo, 1 maggio 2012 |