mercoledì 14 agosto 2013

CIGLI STRADALI: LAMENTARSI SI MA POI AGIRE

Qualche giorno fa ho partecipato assieme a tutti i miei colleghi del Cadore ad una riunione con il Prefetto per manifestarle ( era una Lei ) le nostre perplessità circa la percezione che avevano i nostri cittadini su alcune questioni. Percezioni che io per molti versi condivido. Nel corso della riunione infatti ho esposto la mia opinione circa l'uso smisurato di etilometri ed autovelox mentre qualcuno, anche a ragione visto la situazione, si è concentrato maggiormente sulla questione della cartellonistica ed i relativi problemi con l'Anas ( vedi sindaco Ciotti ) e sulla questione cigli stradali  che ad oggi ( non solo alla data della riunione ) versano in molti paesi in condizioni deplorevoli. A dire il vero nel nostro comune avevamo già provveduto una volta allo sfalcio alla metà di luglio ma oggi, dalle 6.30 per non causare più di tanti problemi alla viabilità, abbiamo replicato. Lo dico e lo scrivo per due motivi fondamentali: il primo è che ancora una volta le Amministrazioni comunali che intendono presentare un paese ordinato e pulito sono chiamate a sopperire alle mancanze degli enti preposti. Questo non sarebbe nulla se avessimo più risorse, diventa assai più difficile quando queste rimangono le stesse o come accadde da tempo, vengono ridotto ogni anno. Ma lo dico anche perché non basta lamentarsi....bisogna agire!!! Al turista che arriva non frega nulla se lo sfalcio dei cigli stradali è competenza Anas o comunale. Il turista vuole trovare un ambiente curato ed accogliente. Sicché bene lamentarsi ma poi a Calalzo facciamo sfalciare !!!!