Pubblico il pezzo uscito sul Corriere delle Alpi lo scorso 20 aprile a firma Maria Ioppi, e che fa il punto sui lavori di messa in sicurezza di via Cortina dopo la frana (per leggere cos'era successo, cliccare qui).
CALALZO. Il "giro delle coste" sarà nuovamente percorribile senza impedimenti grazie ai lavori di ripristino effettuati dai Servizi Forestali. A breve volgerà al termine l'intervento avviato per ripristinare la strada conosciuta come via Cortina, dopo il cedimento che aveva coinvolto anche il sentiero che porta in borgata Molinà. «Ringrazio Pierantonio Zanchetta, responsabile dei Servizi Forestali Regionali - dice l'assessore ai lavori pubblici di Calalzo Antonio Da Col - per l'importante azione eseguita in prossimità della stagione estiva. Questo ripristino infatti, assieme ad un altro tratto che i volontari in pensione termineranno di recuperare a luglio, permette di chiudere il "giro delle coste": la passeggiata ad anello che si snoda senza mai attraversare la trafficata strada statale. Inoltre nel tratto recuperato lo stesso gruppo effettuerà un bel disboscamento del pendio, in modo da ampliare la visuale su borgata Molinà. La passeggiata» - continua Da Col - «raggiunge svariati punti dai quali è possibile godere di bei panorami cadorini». Partendo dalla piazza di Calalzo, si arriva a borgata di Rizzios, dove ci si immerge nel borgo antico ricco di illustri esempi di autentica architettura montana. Lì è possibile visitare la chiesetta in cui sono conservate la pianeta utilizzata dal beato Marco D'Aviano che salvò Vienna dai turchi. La borgata Molinà è un altro luogo di rilievo in cui il secolo scorso sorgevano fiorenti attività economiche legate appunto all'omonimo torrente. Erano in funzione ben due segherie e dei mulini che sfruttavano l'energia pulita del torrente. Proprio in quel luogo è sorta un'occhialeria oggi diventata azienda leader a livello mondiale. «Questi interventi vanno ad arricchire l'offerta che il Comune di Calalzo propone ai suoi ospiti. Così» - termina Da Col - «un altro piccolo tassello dall'indubbio valore si aggiunge all'offerta turistica del nostro comune. Entrambi gli interventi, quello condotto dai servizi forestali e quello avviato per mano dei volontari, risultano realizzati con particolare attenzione all'impatto ambientale: tutte le opere, infatti, sono realizzate in legno».