Il parroco di Perarolo don Francesco Silvestri scrive oggi alla redazione del Gazzettino manifestando le sue preoccupazioni per la prossima chiusura della casa di riposo "Vascellari" di Calalzo (vedi articolo a lato, per visualizzarlo in formato leggibile basta cliccare sull'immagine). Le sue preoccupazioni, io da primo cittadino le condivido in pieno, ma oggi, coi tagli pubblici e la scarsità di fondi per i Comuni (il nostro comunque investe 300.000 euro nel sociale!), mantenere aperto un istituto che crea un deficit di 130.000 euro per 13 ospiti (3 da Calalzo) è impossibile. Per questo fin dal primo momento ho cercato una soluzione al problema, chiedendo alla Cooperativa Le Valli di prendere in gestione la casa di riposo, con un sostanzioso contributo comunale; al loro rifiuto, più che comprensibile visto il deficit che la "Vascellari" crea, mi sono adoperato in prima persona per trovare a quegli anziani (tutti, anche a coloro non di Calalzo) una collocazione in altre strutture. Questo per garantire un servizio e un sostegno alle famiglie e agli ospiti, sapendo che a poche centinaia di metri vi sono case di riposo moderne e con rette meno onerose della nostra. Per questo oggi tenere aperta l'attuale casa di riposo significherebbe limitare e indebolire gli altri servizi destinati al sociale e alle famiglie che ora invece potranno essere incentivati e sostenuti. (Pubblico qua sotto il video del'intervista realizzata da Videoservice ed andato in onda su Telebelluno la settimana scorsa, che si può visualizzare anche al link: http://www.youtube.com/watch?v=Kx7v7Sag1ao)