“In queste giornate critiche per le alluvioni che hanno martoriato il Veneto, Calalzo e il Cadore non tradiscono e con una maratona di solidarietà di poche ore i nostri cittadini hanno reso possibile la raccolta di abiti e generi alimentari per la popolazione di Casalserugo, paese di 8000 anime in provincia di Padova, 800 delle quali sfollate. Tutte queste offerte, che ci commuovono e ci rendono orgogliosi, le abbiamo consegnate oggi, e di questo ringrazio tutti coloro che nei supermercati e in municipio ci hanno donato pacchi di generi alimentari e di abiti”. Il sindaco Luca De Carlo e l’assessore Antonio Da Col si sono recati in mattinata a Casalserugo, portando un furgone carico di viveri frutto della solidarietà dell’intero paese e non solo. “Sabato, lanciando l’idea di una maratona di solidarietà, non ci aspettavamo una risposta del genere in poche ore – dichiarano sindaco e assessore -. Ed invece abbiamo riempito il furgone già nel pomeriggio, riuscendo in un’impresa che dà merito ancora una volta alla generosità dei cadorini, popolo pronto a spendersi in prima linea per aiutare chi è in difficoltà, oggi e nel passato”. I generi alimentari per Casalserugo sono stati acquistati anche con i 250 euro provenienti dall’incasso della vendita delle magliette “Orgoglio Cadorino”, durante la recente “Festa d’Ottobre”: “Una iniziativa che, visto il successo e le richieste, sarà di sicuro replicata. Nella stessa occasione, abbiamo consegnato ai volontari del Gruppo Antelao di Protezione Civile altri 800 euro che serviranno all’acquisto di una pompa idrovora per emergenze idrogeologiche come quella verificatasi nel luglio dello scorso anno a Calalzo”. A Casalserugo, dichiarano De Carlo e Da Col, “abbiamo osservato ed apprezzato la dignità di quella gente, che non perde tempo e protestare con le istituzioni o a lamentarsi per quanto accaduto, ma lavora per tornare ad una normalità che sarà molto difficile ritrovare. E’ l’orgoglio veneto, quello che ha permesso al nostro popolo di arrivare alla grandezza e alla ricchezza in cui si trova; un popolo che nella difficoltà si unisce e cerca di uscirne, senza aspettare gli aiuti dall’esterno ma dimostrando prima di tutto solidarietà tra tutte le proprie componenti. Naturalmente i fondi da Roma speriamo arrivino, ma a Casalserugo abbiamo visto appunto la dignità dei Veneti nell’uscire dall’emergenza con il proprio lavoro, caratteristica identitaria dei nostri cittadini”.“Non posso oggi non ringraziare tutti i cadorini che ci hanno aiutati a mettere assieme quel furgone carico di viveri – concludono sindaco e assessore -. Il ruolo del volontariato, di qualunque tipo esso sia, testimonia nella nostra realtà il forte legame col territorio necessario per far crescere ogni comunità”. Qui sotto la diretta di XNews (Antenna3) del 7 novembre: