

Il Protocollo, che resterà comunque aperto a tutti i Comuni, Enti e associazioni che vorranno aderire, ha come obiettivo generale la condivisione delle idee strategiche, delle iniziative e delle informazioni per l’attuazione di un percorso teso a sviluppare nuovi modelli di fruizione turistica, ambientale e culturale, capaci di far conoscere i territori ad un pubblico di cittadini e potenziali visitatori. I sindaci si impegneranno a diffondere anche attraverso i loro mezzi di comunicazione e appositi spazi nei municipi gli eventi, le manifestazioni, la disponibilità alberghiera e ricettiva a prezzi convenzionati, le iniziative di promozione e valorizzazione enogastronomica e turistica, attraverso manifesti, deplianti, avvisi pubblici. Inoltre promuoveranno la partecipazione dei propri cittadini ad eventi organizzati nei comuni sottoscriventi il Protocollo, agevoleranno la conoscenza da parte dei potenziali visitatori di offerte, disponibilità e prezzi agevolati in strutture alberghiere del territorio, oltre che della loro accessibilità per diversamente abili, delle loro dotazioni sportive o particolarità turistiche, delle opportunità di acquisto di prodotti tipici o enogastronomici.
Il protocollo sarà sottoscritto nelle prossime settimane, per dare il via entro la primavera a una rete di informazioni nei vari territori in vista della stagione estiva. “Le analisi di mercato indicano che con la crisi le ferie diventano ‘brevi’ sia come durata che come destinazione – spiega De Carlo -. Oggi vediamo aumentare sensibilmente la percentuale di veneti che trascorrono le ferie o i week-end in Veneto, e il protocollo tra Comuni va proprio in questa direzione, visto e considerato che è caratteristica identitaria del nostro popolo il rimboccarci le maniche nei momenti difficili sia che si parli di emergenza che di economia. Non possiamo permettere che le nostre imprese turistiche si trovino a chiudere, in un Veneto leader nell’ospitalità a livello nazionale con un patrimonio di quasi 61 milioni di presenze che in un momento di difficoltà scelgono vacanze a corto raggio rimanendo all’interno dei confini regionali”.
Alcuni sindaci del Trevigiano hanno già offerto a De Carlo la propria disponibilità a mettersi in rete per la promozione turistica e culturale: “Naturalmente il protocollo è sottoscrivibile via via da ogni amministrazione che volesse attuare strategie comuni e far conoscere le proprie opportunità per i visitatori. Più la rete è estesa, includendo anche aziende, alberghi e ristoranti, più si possono offrire ai propri cittadini informazioni e possibilità, agendo con maggiore efficacia in un’ottica vantaggiosa di sinergia a costo zero”.