
In questi giorni, inoltre, i dipendenti della Comunità montana Centro-Cadore stanno operando per proseguire negli
sfalci che, alla fine della stagione estiva, sono comunque essenziali per il decoro del paese e delle sue numerosissime aree verdi (
vedi ultima foto qui a destra). E mentre continuano i lavori di
messa in sicurezza lungo la Strada Statale 51bis, la Cooperativa Sociale Cadore sta effettuando l'intervento di
pulizia dei cigli stradali e taglio siepi sulle carreggiate (
vedi prima foto in alto a sinistra). Prosegue poi (
vedi ultima foto a sinistra) la
manutenzione anche nell'area di Lagole, dove stiamo realizzando un parco attrezzato per bambini e famiglie proprio in corrispondenza della ciclabile. Riteniamo infatti essenziale che i fruitori della pista conoscano anche le bellezze calaltine prima di dirigersi verso Cortina e il resto del Cadore. Come ho già detto, Calalzo dev'essere punto di partenza per l'Ampezzo e la Val Boite, ma dobbiamo creare attorno alla Ciclabile delle Dolomiti una serie di "attrazioni" per il turista che arriva sul nostro territorio, motivandolo a trattenersi e a visitarlo. Per questo, da sempre, insistiamo nella manutenzione costante delle aree di maggior fruizione: in questi giorni ad esempio gli operai del Comune stanno intervenendo nella zona sportiva (
vedi seconda foto a sinistra). Infine, sono stati
ultimati i lavori sugli edifici scolastici che ospitano la materna e le medie, per un importo totale di 240.000 euro (contributo di Regione Veneto, Fondazione Cariverona e Consorzio Bim). L’intervento sulle Medie, ultimato a fine agosto, ha riguardato il rifacimento del tetto, di alcuni servizi igienici ed altri lavori di manutenzione ai serramenti: la nuova copertura è stata realizzata prestando particolare attenzione all’isolamento termico. Sono stati inoltre installati dei fari per l’illuminazione del giardino della parte posteriore dello stabile. Il secondo intervento, appena ultimato (
vedi seconda foto a destra), ha interessato il consolidamento di parte dell’edificio che ospita la Materna, che presentava dei cedimenti strutturali: anche in questo caso, il risanamento è stato perfettamente realizzato. Durante la realizzazione dei lavori, sfruttando i ribassi d’asta, sono stati possibili interventi aggiuntivi sul condotto fognario, sull’impianto idrico e sul refettorio che ora gode di una nuovissima pavimentazione.