“Mi auguro che le verifiche tecniche sui binari tra Ponte e Calalzo siano positive, e che il 15 novembre il servizio ferroviario possa riprendere regolarmente. Ma se così non fosse, è chiaro che da Trenitalia arriva un triste segnale nei confronti della montagna e dell’offerta di un servizio fondamentale per lo sviluppo delle terre alte”. Il sindaco di Calalzo Luca De Carlo accoglie positivamente le dichiarazioni dell’assessore regionale Renato Chisso e la notizia di una prossima risposta in merito allo stato tecnico della linea ferroviaria. “Io e il sindaco di Ponte nelle Alpi Roger De Menech attendiamo l’appuntamento a palazzo Balbi per cui il vicepresidente della Provincia Silver De Zolt ha da tempo scritto a Chisso. A questo punto, però, resta da capire chi dovrà assumersi la responsabilità di interrompere o quasi la tratta da Ponte a Calalzo se le verifiche tecniche dessero risultato negativo, privando del servizio tutta la parte alta del Bellunese. Un servizio, ricordo, utile sia d’estate che d’inverno, per i pendolari ma anche per i turisti, grande risorsa economica per il Cadore”. “Per questo – aggiunge De Carlo – se dopo il 14 novembre la circolazione ferroviaria non dovesse essere ripristinata, e dato che anche Chisso sostiene che la comunicazione ufficiale delle corse sostitutive è stata da parte di Trenitalia tardiva e non concordata, valuteremo le azioni da compiere alla luce del danno effettivo prodotto per l’economia montana. Io e De Menech in primis, ma anche tutti gli altri sindaci del Cadore che credo di trovare concordi nel volere mantenere il collegamento, fondamentale ad esempio per la fruizione della Ciclabile delle Dolomiti inaugurata 16 mesi fa da Galan e Chisso ed oggi già interessata da oltre 60mila passaggi”.
Qua sotto potete vedere un video realizzato da Dolomiti Channel in cui spiego l'utilità della ferrovia per Calalzo e il Cadore:
Qua sotto il servizio trasmesso il 29 ottobre 2010 da Rai3 Veneto sulla possibile soprressione della tratta ferroviaria Ponte-Calalzo: