Settemila euro in arrivo dalla Regione Veneto per la Biblioteca di Calalzo, che permetteranno di installare un collegamento wi-fi e diversi punti di accesso ad internet attraverso cui insegnare ai cittadini ad utilizzare la rete ed avvicinare così informazioni, siti utili e servizi offerti dalla pubblica amministrazione, oggi sempre più vincolata alla tecnologia. “I corsi – spiega il sindaco Luca De Carlo – saranno tenuti da esperti e diverranno di sicura utilità per tutti coloro, soprattutto per i non più giovanissimi, che ancora non riescono ad accedere ai servizi offerti dalla rete e ad approfittare dei vantaggi che essa offre sia come praticità che come logistica. Penso ad esempio alla fruizione di bandi, facilmente scaricabili dal sito del nostro Comune, ma anche alla lettura delle informazioni che riguardano la vita del paese e che sono pubblicate nel mio blog o in molti portali cadorini. Il fatto che la Giunta regionale ci abbia finanziato queste iniziative, e qualche mese fa il progetto di Servizio Civile per gli anziani, testimonia che le idee e il lavoro pagano sempre”. L’apertura della Biblioteca ad internet si accompagnerà anche all’installazione di nuovi servizi, di giochi e di progetti che, dice De Carlo, “non snatureranno la Biblioteca nella sua funzione, ma amplieranno l’offerta avvicinando ad essa anche i più giovani attraverso l’informatica e la tecnologia. Pensiamo per loro ad aumentare l’apertura ai sabati pomeriggio, affidando la struttura ad una associazione e studiando il metodo per dare modo a tutte le fasce d’età giovanili di accedere ai servizi ed ai giochi evitando di creare monopoli di alcuni gruppi. Puntiamo sulla responsabilizzazione, alla presenza sempre e comunque di personale adulto”. In Biblioteca, quindi, troveranno posto nuove tecnologie sia a scopo didattico che aggregativo. “Tenendo aperto anche il sabato pomeriggio ci sarà modo per tutti i giovani di fruire delle possibilità che offriamo. Sarà uno spazio per loro, per i giochi, per la tecnologia, per tornei di gruppo, per il cineforum. Insomma, un contenitore oggi importante che diventerà presto un centro aggregativo per tutto il paese, e che vogliamo riempire di idee nuove ed iniziative per cui, naturalmente, aspettiamo anche i suggerimenti degli utenti”.
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Il finanziamento regionale, richiesto alcuni mesi fa dall’amministrazione comunale, arriva in un momento di boom per la Biblioteca di Calalzo: nel 2010 sono aumentati i prestiti di libri del 50%, raggiungendo un giro di quasi 2000 volumi per un totale di 313 utenti attivi. “La nostra idea – dichiara De Carlo – è che la struttura diventi un centro culturale ma anche uno spazio sociale per i giovani, sapendo che per trattenerli sul territorio è necessario offrire loro servizi all’avanguardia per loro pensati e dedicati”.