La Terra del Drago (Druk-Yul) è il lontano regno del Bhutan, piccolo stato asiatico stretto tra l’India, la Cina, il Bangla Desh e il Nepal: in questo lontano Paese, in cui solo pochi privilegiati occidentali possono entrare, non vi è l’ossessione tutta occidentale per l’economia e lo
stesso PIL (Prodotto Interno Lordo) è stato sostituito dall’IFIL
(Indice di Felicità Interna Lorda). Vi è inoltre un forte e sano
attaccamento alla propria identità e cultura, tanto che l’attuale sovrano del Bhutanha spiegato che “non possiamo avere un ruolo determinante sulla scena internazionale per le dimensioni del nostro territorio e della nostra popolazione [circa 750.000 anime] e perché il nostro Paese non ha sbocchi sul mare. L’unico fattore che può rendere più forti la sovranità del Bhutan e la nostra originale identità è l’unicità della nostra cultura”.
Di
questo favoloso e inaspettato regno ci parlerà giovedì sera
(appuntamento alle 20.30 presso l’Aula consiliare del comune di Calalzo)
Renato Del Ponte, storico e saggista, autore di “Nella Terra del Drago – Note insolite di viaggio
nel Regno del Bhutan”, un bel libro nel quale vengono illustrati
dall’Autore, che ha visitato il Paese alcuni anni fa, la storia e le
straordinarie caratteristiche fisiche e naturalistiche di quello che
rimane uno dei pochi territori al mondo che, per ora, è riuscito a
sottrarsi alle lusinghe della globalizzazione e a reggersi sui canoni di una Tradizione perenne. La conferenza, accompagnata dalla proiezione di numerose diapositive, è organizzata dal Comune di Calalzo e dalla delegazione bellunese della Lega Nazionale.