martedì 4 ottobre 2011

BONUS LIBRI, A 35 FAMIGLIE 150 EURO DAL COMUNE: IN QUESTO MOMENTO DI CRISI, FISSIAMO PRIORITA’ SOCIALI

Trentacinque famiglie a Calalzo riceveranno il Bonus di 150 euro destinati dall’amministrazione comunale all’acquisto di libri per le classi prima media e prima superiore. A fruirne, presentando in municipio le ricevute d’acquisto dei testi scolastici, sono stati studenti residenti e coloro che pur non essendo di Calalzo frequentano le medie in paese.
“Abbiamo fissato il contributo per gli iscritti agli anni in cui la spesa per i libri è più onerosa – dichiara il sindaco Luca De Carlo -. Attivando per la prima volta il Bonus, la risposta da parte delle famiglie è stata forte, segno che l’iniziativa va nella giusta direzione. In un momento di scarsità di risorse, la nostra amministrazione ha deciso di darsi delle priorità, che sono sicuramente il sostegno alle famiglie in quelle che sono le necessità essenziali. Il Bonus libri si ‘associa’ al contributo per il trasporto scolastico, dopo la mancata attivazione da parte della Provincia di Unico Studenti, e a tutte le altre iniziative che abbiamo attivato ed attiveremo a favore delle fasce più sensibili di popolazione, non ultima la Casa della Gioventù che diventerà prestissimo un centro di studio assistito per supportare durante le ore pomeridiane i genitori che lavorano”.
Il Comune, per il Bonus libri, ha investito 5.250 euro, che rientrano in un più ampio “Progetto per la Famiglia”: “In due anni non abbiamo aumentato né le tasse né le rette dell’asilo e del pulmino, ed anzi, ci siamo impegnati a riorganizzare servizi per reperire risorse per perseguire gli obiettivi, senza gravare sui cittadini ma supportandoli proprio nei settori maggiormente colpiti dalla crisi – conclude il sindaco De Carlo-. Per questo, tra le altre cose, abbiamo approvato il Bando per il sostegno ai cittadini nel pagamento delle utenze domestiche, e il Bonus bebè a vantaggio di 11 nuovi nati. Intendiamo fare tutto il possibile per intercettare le necessità contingenti dei nostri cittadini, mettendo loro a disposizione mezzi e progettualità per supportarne le esigenze, ben sapendo che proprio queste debbono essere alla base di una politica sociale efficace e lungimirante per mantenere vivo il territorio”.