Mi aspetterei di avere lo Stato al fianco dei cittadini, invece sento che il nostro territorio è trattato da sorvegliato speciale. Etilomenti ogni fine settimana e autovelox asserragliano i nostri Comuni, lungaggini per ottenere le autorizzazioni e controlli costanti danno la sensazione ai cittadini di essere vittime di un moto persecutorio. Lo dico io che sono garante dell’ordine e della disciplina, ma riconosco che ci sono dei limiti. È provato che il dispiegamento di forze dell’ordine faccia sentire protetti (da cosa poi mi chiedo?), ma quando è troppo è troppo! L’incontro di ieri mattina è stato utile a manifestare i disagi dei cittadini che noi sindaci cadorini rappresentiamo, nel totale rispetto delle istituzioni. Non crediamo sia più sopportabile che i cadorini percepiscano vessazioni, quando lo Stato dovrebbe essere loro vicino. E noi amministratori siamo il contatto diretto delle istituzioni con il territorio, e ci troviamo in difficoltà a spiegare certi comportamenti decisamente eccessivi.