giovedì 7 luglio 2011

ANIMALISTI CONTRO COLDIRETTI PER "GRIGLIE ROVENTI". STERILI LE CRITICHE DI CHI NON HA MAI IMBRACCIATO FALCE E RASTRELLO

“Delle critiche di chi probabilmente non ha mai preso una falce e un rastrello in mano per ripulire una pendice di montagna, facciamo volentieri a meno. Siamo e saremo sempre dalla parte dei nostri agricoltori”. Così il sindaco di Calalzo Luca De Carlo e l’assessore Antonio Da Col, iscritti per il secondo anno alla tappa di “Griglie roventi” in programma a Belluno domenica 10 luglio, rispondono al gesto dimostrativo dell’Associazione 100% Animalisti, che la scorsa notte ha affisso nella sede di Coldiretti Belluno uno striscione di condanna e manifesti di denuncia sulla sofferenza degli animali da macello.
De Carlo e Da Col
“Nello specifico della protesta – dichiarano De Carlo e Da Col -, ci schieriamo senza dubbio alcuno a favore di un evento come Griglie Roventi che promuove il territorio e le sue tipicità, e noi domenica ne daremo dimostrazione. Le parole di 100% Animalisti insultano però soprattutto gli agricoltori e gli allevatori di montagna: se non ci fossero loro a popolare le terre alte, pur nella difficoltà logistica ed economica per il non godere delle stesse agevolazioni delle Province limitrofe, il nostro ambiente sarebbe irrimediabilmente compromesso e impoverito! Oggi proprio grazie agli agricoltori pensiamo di restituire all’Alto Bellunese una vocazione turistica importante, collegata al territorio e all’ambiente. Pertanto, ribadiamo, di “critici di professione” non sentiamo per nulla l’esigenza, anzi. Se volessero proprio fare qualcosa di positivo per la montagna e chi la popola, prendano una falce e un rastrello in mano e si diano utilmente da fare”.