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martedì 19 giugno 2012

RACCOLTA RIFIUTI "SORVEGLIATA" A CALALZO: LO SFORZO ECOLOGICO SIA DA PARTE DI TUTTI

Nella giornata di ieri, Ecomont ha avvisato gli utenti che nelle campane della carta è stata rinvenuta una certa quantità di rifiuto indifferenziato. Da parte mia, come sindaco ed assessore della CM, ho risposto annunciando una intensificazione dei controlli, per non rendere vano lo sforzo dei nostri cittadini nel differenziare correttamente i rifiuti (cosa che ha portato a diminuire l'importo della bolletta del 20%). Di fronte a questo, però, ho deciso di non tollerare più che Ecomont, nello svuotare le campane, lasci a terra immondizie e rifiuti, lasciando il paese in condizioni disdicevoli. Se uno sforzo ci dev'essere, va fatto da parte di tutti i soggetti, cittadini e addetti di Ecomont. Ecco l'articolo in merito apparso sul Corriere delle Alpi di oggi )per leggerlo, cliccare sulle immagini).

venerdì 8 giugno 2012

IL NOSTRO BILANCIO: TASSA RIFIUTI -20% E IMU AL MINIMO. PREMIAMO IL VOSTRO IMPEGNO NONOSTANTE 75.000 DI TAGLI DELLO STATO

Bollette dei rifiuti abbattute del 20%, Imu al minimo e comunque inferiore di 2 punti rispetto all’Ici di un tempo. Due novità contenute nel Bilancio di previsione approvato ieri dal Consiglio comunale di Calalzo, e pur in un momento di tagli agli Enti locali (ammontano a 75.000 euro i minori trasferimenti decisi dal Governo Monti nei confronti del municipio cadorino) segna il passo nell’alleggerimento più che sensibile della pressione tributaria sui cittadini. 
“Grazie ad una razionalizzazione delle risorse pubbliche – dichiara il sindaco Luca De Carlo –, e grazie ai calaltini che ci hanno seguiti nell’incrementare la differenziata quanto più possibile, possiamo dire oggi che le prossime bollette dei rifiuti saranno inferiori mediamente del 20% rispetto alle attuali, praticamente per circa 50 euro a famiglia. Per quanto riguarda l’Imu sulle prime case, prima dell’abolizione da parte del Governo Berlusconi era al 6 per mille con una detrazione di 103 euro, mentre oggi la mettiamo ai minimi, cioè al 4 per mille con detrazione di 200 euro, e al 7,6 per mille sulle seconde. Abbiamo deciso di mantenere quest’ultima aliquota per non penalizzare le oltre 200 famiglie residenti in paese che sono anche possessori di un ulteriore immobile che per ragioni di mercato non affittano e non produce reddito. Pertanto abbiamo fissato l’aliquota alla soglia di legge, senza inasprire ulteriormente l’imposizione fiscale attuale”.