venerdì 31 agosto 2012

PROVINCIA: IL VIDEO DI ANTENNA3 CON LE MIE DICHIARAZIONI

Ecco il video di Antennatre con le mie dichiarazioni in seguito all'incontro svoltosi oggi a Belluno per discutere sulla sopravvivenza dell'Ente Provincia. Per visualizzarlo e scaricarlo dal mio canale Youtube, cliccare qui.

Ecco qui sotto l'articolo del Corriere delle Alpi (cliccare la foto per ingrandire):

PROVINCIA DA SALVARE: ECCO PERCHE' SONO CONTRARIO

Ho apprezzato l’invito dei consiglieri regionali oggi a Belluno, perché l’incontro ha rappresentato una forma di democrazia partecipativa e di confronto sulla sopravvivenza dell’ente Provincia. Ma siccome la partecipazione all’incontro non significa per forza dover votare a favore, mi sono astenuto sull’ordine del giorno che salva la Provincia per questi motivi:
- In un momento difficile in cui chiediamo il dimagrimento dell’apparato statale e pubblico, serve mantenere solo gli Enti che erogano di fatto i servizi agli utenti. Difendo pertanto i Comuni, pur ragionando nell’ottica comprensoriale di unione dei servizi, perché metto al centro i cittadini. Mi chiedo cosa ne sappia la gente dei servizi che eroga la Provincia, o se piuttosto possa farne a meno destinando i fondi per la sua sopravvivenza al territorio.
- La mia astensione è stata di principio: se vogliamo ridurre una Res Publica elefantiaca, non dobbiamo aver paura di essere impopolari e dire che vanno eliminati quegli Enti che i cittadini non sentono utili e fondamentali. 
- Non dobbiamo difendere un giardino o una carega, ma i servizi. Perciò difendo i Comuni, e lo farò anche dopo che, tra 2 anni, avrò rimesso il mandato nelle mani dei cittadini con la possibilità di essere spedito a casa. 
- Nel momento in cui a Calalzo tagliano 143.000 euro di trasferimenti statali, non voglio che questi fondi siano usati per salvare Istituzioni di cui non so che servizi erogano e che sono solo costi. La priorità per me sono i cittadini di Calalzo, non Enti le cui risorse sottratte al territorio vengono spese per pagare il funzionamento del palazzo. 

MONTI CI TAGLIA 143.000 EURO. GOVERNO TIRANNO, ALZIAMO L'ASTICELLA DEL NECESSARIO O MANCHERANNO SERVIZI

Per leggere cliccare sull'immagine
“Il taglio di risorse ai Comuni è un’arma di distruzione di massa che il Governo sta utilizzando per evitare di ridurre le spese ai poteri forti del Paese. Se finora non avessimo utilizzato la diligenza del buon padre di famiglia ed accantonato risorse, adesso il Comune di Calalzo sarebbe sull’orlo del fallimento. Invece ci siamo sempre esposti in prima persona grazie al nostro capitale umano, per sopperire ad uno Stato tiranno e parassita. Adesso, da gente di montagna dovremo alzare ancora l’asticella del necessario, chiedendo un ulteriore sforzo a volontari ed associazioni, ma abbiamo oggi il compito di essere chiari: di fronte ad un Governo che ci strangola, o ci rimbocchiamo le maniche o mancheranno servizi. Il lavoro non ci spaventa, ma dobbiamo dire alla gente cosa l’aspetta”. 
Il sindaco Luca De Carlo e l’assessore ai Lavori pubblici Antonio Da Col commentano gli ultimi dati finanziari che vedono Calalzo deprivata per l’anno in corso di ben oltre 143.000 euro di trasferimenti statali, mettendo in discussione (alla vigilia dell’incontro in Provincia con i consiglieri regionali) la sopravvivenza di Enti svuotati da ogni competenza e che privano il territorio di fondi indispensabili.

martedì 28 agosto 2012

"L'ONDA GRIGIA DEL CEMENTO": SCELTA CALALZO PER IL CONVEGNO SU CONSUMO DEL SUOLO E MALAFFARE

Si intitolerà "L'onda grigia del cemento, tra malaffare e consumo di suolo" il convegno nazionale organizzato per il 13 settembre prossimo, dalle 15 alle 19, presso la Colonia Padovana di via San Giovanni a Calalzo, sede di Avviso Pubblico (che con Legambiente organizza l'evento). 
I TEMI. La straordinaria crescita edilizia che ha investito l'Italia negli ultimi decenni ha messo in luce alcuni nodi problematici che è bene indagare ed affrontare. Innanzitutto l'esplodere di un'economia grigia - ai confini e alle volte coincidente con le organizzazioni criminali - che intorno al recente boom edilizio ha prosperato. E poi il consumo di suolo e l'alterazione irreversibile dell'organizzazione territoriale preesistente. In mezzo le amministrazioni comunali e le crescenti difficoltà a garantire efficaci regolazioni della crescita. Il seminario, proposto da Legambiente in collaborazione con Avviso Pubblico, intende mettere a fuoco analisi e proposte su questo tema, illustrando anche alcuni casi emblematici.
Sono onorato di ospitare a Calalzo questa importante iniziativa, e ringrazio gli organizzatori per aver scelto il nostro paese come sede. 
Scarica l'invito al Seminario cliccando qui, il pieghevole cliccando qui.

lunedì 27 agosto 2012

IL NOSTRO PATRIMONIO. GUARDATE QUESTO VIDEO...

Questo video è stato realizzato dalla Comunità Montana Centro Cadore nell'ambito del progetto "Outdoor Park Cadore" con il contributo della Regione del Veneto (Programma di iniziative integrate per lo sviluppo dell'economia turistica delle Dolomiti e della montagna veneta). Il progetto, fortemente voluto dalla Giunta della Comunità Montana, è finalizzato alla valorizzazione del territorio del Centro Cadore ai fini turistici e prevede la realizzazione di alcuni strumenti di comunicazione dedicati alla vacanza attiva: 2 video (uno estivo e uno invernale), 2 mappe tematiche (una estiva e una invernale) e opuscolo divulgativo. 
E' un ulteriore progetto che dimostra come le istituzioni, nonostante le ristrettezze economiche, non siano certo immobili, ma scelgano di investire in promozione in maniera comprensoriale dopo l'iniziativa "Cadore regno delle ciaspe".
Alla realizzazione del video (scaricabile anche dal nuovo profilo Youtube della Comunità montana Centro Cadore a questo link) hanno contribuito Bacino di Pesca n. 4, Guide Alpine Tre Cime, Diego Stefani, Pietro Piller Cottrer e famiglia, CAI sezione Pieve di Cadore e diverse comparse.

"HO GIOCATO A CARTE CON L'ASSASSINO" VENERDI' A CALALZO

Venerdì prossimo
alle 21.00
in sala consiliare
(con ingresso libero!)
sarà proiettato
lo spettacolo
"Ho giocato a carte con l'assassino",
tratto da
"I delitti di Alleghe"
di Sergio Saviane.
La trama
ricostruisce
la storia tragica
e le vicende processuali
degli omicidi
che per diversi anni
hanno terrorizzato
la cittadina agordina,
coinvolgendo una famiglia di gestori
dell'Albergo centrale.
Lo spettacolo,
di Roberto Faoro,
ha la regia di Francesco Bortolini,
e nasce da un'idea
di Antonio Fiabane.
Appuntamento da non perdere...

venerdì 24 agosto 2012

SENZA EQUITALIA PAGAMENTI SOPRA IL 90%. IL VIDEO DI ANTENNA3

Ecco il video andato in onda su Antenna3 riguardo ai dati sui pagamenti dell'IMU a Calalzo senza Equitalia. Se non si visualizzasse qui sotto, si può scaricare a questo link.

E questo è l'articolo uscito sul Corriere del Veneto. Per leggerlo cliccare sull'immagine:

IMU, L'ARTICOLO DEL CORRIERE DELLE ALPI

Ecco
 l'articolo
sull'IMU
a Calalzo
uscito oggi
sul Corriere delle Alpi.
Per leggerlo,
cliccare sull'immagine.

giovedì 23 agosto 2012

IMU, A CALALZO IL 92% HA VERSATO LA PRIMA RATA. SENZA EQUITALIA PAGAMENTI PUNTUALI E COSTI MINORI

I cittadini di Calalzo pagano l’Imu con una percentuale altissima: il 92% di loro infatti ha correttamente versato la prima rata, che scadeva lo scorso 18 giugno. A renderlo noto per la prima volta è il sindaco Luca De Carlo, che dati alla mano traccia un quadro complessivo sul comportamento dei calaltini di fronte alla nuova imposta decisa dal Governo.
“Su 1.850 versamenti totali – spiega – gli inadempienti sono stati solo 162. La propensione al pagamento della tassa, quindi, è del 92%, pur in un momento di difficoltà come il presente. La quota parte comunale, nel totale dell’Imu da incassare che ammonta a 415.871 euro, è di 227.365 euro (54,7% del potenziale riscosso), dei quali 39.094 da prima casa. La media per cittadino ammonta a 185 euro. Nel 2008, prima dell’eliminazione ad opera del governo Berlusconi, l’ammontare sulla prima casa era di 135.000 euro. Dati così elevati di pagamento derivano anche da una gestione interna delle riscossioni, che avvicinano il Comune al cittadino senza utilizzare Equitalia con i suoi metodi. In questo modo non solo ci garantiamo un rapporto diverso con la gente e quindi pagamenti più puntuali, ma risparmiamo anche i costi di affidamento del servizio alla società, che non erano pochi per un comune di 2.200 abitanti”.

mercoledì 22 agosto 2012

EQUITALIA VA CHIUSA: LA RASSEGNA STAMPA

Pubblico qui gli articoli del "Corriere della Sera" e del "Corriere delle Alpi" sulle mie dichiarazioni di ieri in risposta all'intervista del presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino. Per leggere gli articoli, cliccare sulle immagini. Per leggere il pezzo su Gobelluno.it cliccare qui; per ADNKronos.it cliccare qui; CalcioA.it cliccare qui.





martedì 21 agosto 2012

EQUITALIA VA CHIUSA, NON RIFORMATA. LA MIA RISPOSTA A GIAMPAOLINO, PRESIDENTE DELLA CORTE DEI CONTI

“Equitalia non va solo riformata, va direttamente chiusa”. Così il sindaco di Calalzo Luca De Carlo, uno dei primissimi ad aver “de-equitalizzato” il proprio paese a favore della riscossione da parte della Comunità Montana Valbelluna, risponde all’intervista rilasciata oggi dal presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino al Corriere della Sera (leggi qui l'intera intervista). 
“Che una Istituzione così alta del Paese – prosegue De Carlo – confonda Equitalia con l’Agenzia delle Entrate è un fatto già gravissimo di suo. La prima riscuote crediti certi ed esigibili, la seconda scova gli evasori. Pertanto Equitalia non ha il ruolo di beccare i furbetti, ma è incaricata delle riscossioni dei crediti anche per conto di Enti pubblici. Purtroppo il metodo usato dalla società è del tutto inopportuno in un momento di crisi, perciò i Comuni tra cui il mio hanno scelto altri Enti incaricandoli della riscossione. Il che non significa favorire l’evasione, contro cui bisogna lottare con tutte le nostre forze, bensì applicare una legge dello Stato come ha fatto il mio Comune, ed avvicinare le Istituzioni ai cittadini in difficoltà, evitando gesti estremi e controllando i fascicoli giorno per giorno, proprio per separare i furbetti da situazioni gravose e spesso insostenibili”.

USO SPAZI COMUNALI: IL NUOVO MODULO SCARICABILE

Pubblico il nuovo modulo per l'utilizzo degli spazi comunali, così da poter informare tutta la cittadinanza sulle regole, i termini, il regolamento e i costi delle strutture pubbliche per iniziative di associazioni o privati. Per scaricare il modulo in 2 pagine, cliccare sulle immagini sottostanti oppure effettuare il download direttamente cliccando a questi link: pagina 1 e pagina 2.
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Pagina 2


"UN'ALTRA CALALZO E' POSSIBILE". L'ARTICOLO DI JORI SULLA CENA POPOLARE

Ecco l'articolo uscito a Ferragosto
su "Il Mattino di Padova"
dopo la cena popolare di Calalzo,
prima della quale abbiamo ospitato
in sala consiliare la presentazione
del libro del giornalista Renzo Mazzaro
"I padroni del Veneto".
Per leggerlo, cliccare sull'immagine
che si visualizzerà ingrandita.

TURISMO: CALALZO CONTROCORRENTE, LO DICONO GLI IMPRENDITORI

Ho ribadito più volte, contrariamente al clima di pessimismo che si respira da più parti nel Bellunese, che la piazza di Calalzo mi sembra invece sempre più viva e vitale. Il cartellone di manifestazioni ed eventi programmati dal Comune, dalle associazioni e dai privati per questi mesi estivi ha evidentemente dato ottimi risultati. Al di là dei numeri, che dicono fin là per quanto riguarda la realtà del paese, a testimoniare questa sensazione sono gli operatori dell'ospitalità, cioè chi fa turismo nei fatti e non chi chiacchiera di turismo. In questo articolo, uscito sul Corriere delle Alpi di oggi, in particolare Mario Bertagnin dell'Hotel Bellavista sottolinea come le iniziative dell'amministrazione comunale abbiano influito positivamente nel costruire opportunità per aumentare il numero di chi arriva e pernotta in paese. Riconoscendo, in conclusione, che gli spunti mediatici che hanno fatto parlare positivamente di Calalzo hanno influito a livello pubblicitario (e a costo zero) con ricadute positive per gli imprenditori. Vi propongo l'intero articolo (per leggerlo ed ingrandirlo, cliccare sulla foto).

sabato 18 agosto 2012

LA NOSTRA SPENDING REVIEW: DAL FOTOVOLTAICO SULLA MATERNA 448.000 € IN CASSA!

Per leggere l'articolo, cliccare sull'immagine

“In un momento di tagli agli Enti locali da parte del Governo, il nostro Comune attua una gestione intelligente delle risorse decidendo di investire su un’opera che nel giro di pochissimo si trasformerà in un’entrata per le casse pubbliche. Grazie ad Enel, inoltre, possiamo oggi installare sulla scuola materna di Calalzo un impianto fotovoltaico con un importante sconto, ottimizzando ancor più il rapporto costi/benefici”.
Così l’assessore ai Lavori pubblici del Comune calaltino Antonio Da Col annuncia l’accordo con Enel Green Power per l’installazione sul tetto della Scuola Materna di un impianto fotovoltaico con potenza nominale di 19.2 kwp, composto da 80 pannelli per una superficie coperta di 137 metri quadri. 
“Preziosa  - spiega Da Col – è stata la collaborazione con il Gruppo Green Power, società del gruppo Enel, che in procinto di aprire un punto vendita nel territorio del comune di Calalzo, in un’ottica sponsorizzazione alla pubblica amministrazione ci ha fornito un impianto sottocosto. Il contratto infatti è stato realizzato con uno sconto circa del 30%, comprendendo nell’accordo di fornitura lo smaltimento dell' impianto a fine vita. In questo modo evitiamo di lasciare in eredità ai futuri amministratori la gestione dei moduli, che potrebbe essere comunque onerosa”.

martedì 14 agosto 2012

LEGGE SUI LAGHI MONTANI: L'APPOGGIO DI DARIO BOND, CAPOGRUPPO REGIONALE PDL

Il progetto di legge regionale proposto da noi 9 sindaci della CM Centro Cadore (leggi qui la notizia), che attende l'appoggio di altri primi cittadini per poi essere presentato a Venezia, ha ricevuto oggi il sostegno del capogruppo PDL in Consiglio regionale Dario Bond. Ecco il suo comunicato stampa:
LAGHI MONTANI - BOND (PDL): "I SINDACI DEL CADORE PONGONO UNA QUESTIONE REALE: TORNIAMO A PARLARE DI RIEQUILIBRIO MONTAGNA-PIANURA PER DARE OPERATIVITA' ALLA SPECIFICITA' BELLUNESE"
"I sindaci del Cadore hanno posto una questione reale. E' importante che facciano squadra e che ci diano una mano per portare avanti battaglie come questa. Il riequilibrio economico tra montagna e pianura è sempre più pressante e ormai non più rinviabile visto che l'attuale crisi si sente maggiormente nelle terre alte".
A dirlo è il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale Dario Bond dopo che molti sindaci del Cadore hanno deciso di appoggiare l'iniziativa del primo cittadino di Calalzo Luca De Carlo, quella di promuovere un progetto di legge regionale per un nuovo piano di gestione dei prelievi idrici dai laghi montani.
"E' una partita che in questo preciso momento storico ha più possibilità di essere vinta perchè il nuovo Statuto regionale del Veneto prevede espressamente la specificità del Bellunese e del suo territorio montano", rimarca il capogruppo del Popolo della Libertà.
"I fronti da portare avanti sono due: il primo riguarda il livello minimo vitale da garantire ai laghi montani, il secondo invece quei sistemi che consentano di non disperdere la risorsa acqua una volta arrivata in pianura".
"La questione dei laghi", avverte però Bond, "è solo la punta dell'iceberg di un riequilibrio pianura-montagna che dovrà coinvolgere anche altri settori dell'economia montana e dare così un senso operativo a quella specificità che abbiamo ottenuto dopo anni di lotte".

lunedì 13 agosto 2012

DAL CADORE UN PROGETTO DI LEGGE REGIONALE PER IL LIVELLO MINIMO DEI LAGHI

“Se l’acqua è un bene comune, è giusto che ne traggano beneficio tutti, anche la montagna che oggi, troppo spesso, ne è esclusa. Pianura e montagna devono programmare insieme una regolamentazione del patrimonio idrico che tuteli le esigenze di tutti”.
Il sindaco di Calalzo di Cadore Luca De Carlo non ha dubbi sulla necessità di gettare le basi di una grande alleanza tra montagna e pianura per beneficiare insieme del bene acqua. E’ sua l’iniziativa di promuovere un progetto di legge per un nuovo piano di gestione dei prelievi idrici dai laghi montani.
L’ idea, che è stata presentata ai sindaci dei Comuni che compongono la Comunità montana di Centro Cadore, ha già riscosso ampi consensi. A cominciare da quello della Comunità montana Pierluigi Svaluto: “Intervenire è indispensabile e urgente. E la via legislativa è quella più coinvolgente ed efficace”.
“Alla luce del nuovo Statuto veneto – sottolinea De Carlo – per iniziare l’iter di un progetto di legge regionale serve che l’iniziativa sia intrapresa da 10 Comuni. In Comunità montana di Centro Cadore siamo in 9. Ma sono convinto che aderiranno molti altri sindaci. Perché lo scopo è quello della tutela e della promozione del nostro territorio”.

RACCOLTA FUNGHI: ECCO IL VADEMECUM SCARICABILE CON LE NUOVE REGOLE

Ecco il vademecum con le nuove regole approvate dalla Comunità Montana Centro Cadore per la raccolta dei funghi. Il volantino si può anche scaricare a questi link: pagina 1 e pagina 2. Oppure può essere letto cliccando sulle immagini qui sotto che si visualizzeranno ingrandite in formato originale.
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venerdì 10 agosto 2012

CENA POPOLARE: ALTRE IMMAGINI ED INTERVISTE!!!

Ecco altre immagini ed interviste dalla nostra Cena Popolare dello scorso 8 giugno. Per scaricare i video o vederli in formato più "agile" potete andare sul mio canale Youtube a questo link e a questo.


giovedì 9 agosto 2012

LA CENA POPOLARE: VIDEO, FOTO, ARTICOLI DELLA SERATA!

Il Gazzettino di Belluno, 9 agosto
La nostra cena popolare "Io amo Calalzo" è stata un successo insperato ed imprevisto! Quasi 1.000 persone sono state ospitate in piazza, dove noi amministratori abbiamo servito la cena a tutti coloro che sono arrivati a festeggiare con noi la passione per il paese. Ecco i video, le foto e gli articoli, per chi c'era e per chi non c'era mercoledì sera.
Per vedere il servizio di Rai3 Veneto (ore 14, 9 agosto) cliccare qui.
Per vedere il servizio di Telebelluno (ore 19.30, 9 agosto) cliccare qui.
Per vedere il servizio di Antennatre (ore 19.15, 9 agosto) cliccare qui.
Per vedere e scaricare TUTTE le immagini della serata scattate dalla nostra fotografa calaltina Silvia Giacomelli, cliccare su questo link.
Per leggere l'articolo da CorriereVeneto.itcliccare qui.
Per vedere alcune foto da CorriereAlpi.itcliccare qui.
L'articolo del Corriere delle Alpi e del Corriere Veneto del 10 agosto:
Corriere Alpi
Corriere del Veneto













La panoramica della piazza (per ingrandirla, cliccare sull'immagine (di Paolo Andreola):


martedì 7 agosto 2012

lunedì 6 agosto 2012

ECCO LA "CENA POPOLARE". I CONSIGLIERI FARANNO I CAMERIERI AL GRIDO DI "IO AMO CALALZO"

Niente “cena dei ossi”? Poco male. Calalzo inventa la “cena popolare”, una serata (quella del prossimo mercoledì 8 agosto) dedicata a chi ha a cuore il paese e nel tempo ha lavorato per farlo crescere. La partecipazione è libera, come gratuiti saranno il cibo e i ‘divertimenti’ ad essa collegati.
“Un’iniziativa a costo zero per le casse dell’Amministrazione” – esordisce il sindaco Luca De Carlo – “sarà il Gruppo Natura e Sport infatti ad organizzare ed accollassi i costi assieme a tanti privati che hanno voluto contribuire anche economicamente all’iniziativa. Saranno invece e i consiglieri comunali a servire ai tavoli con uno slogan sulle magliette: ALLA GENTE SERVIAMO NOI! che dice molto della nostra filosofia”.
La festa si chiama “IO AMO CALALZO” e si svolgerà nella piazza principale del paese, di fronte al municipio, dove verranno allestiti giochi per bambini, attrazioni, il palco e naturalmente moltissime tavolate per gli ‘ospiti’.
“Proprio di ospiti parliamo – dichiara il sindaco Luca De Carlo, ideatore delle iniziative -. “Voglio dedicare a loro, a chi ama il nostro paese, una serata di festa completamente gratuita, a parte le bevande, ed alternativa a quella che era la cena degli ossi. Quell’appuntamento tra politici, che quest’anno non si è rinnovato, si svolgeva in un luogo privato, chiuso alla partecipazione popolare. Noi invece, senza alcuna polemica intendiamoci, puntiamo a creare una alternativa per coloro che vogliono bene a Calalzo, ripetendola tutti gli anni finchè ci sarà possibile anche grazie alla collaborazione col Gruppo Natura e Sport”.
La serata inizierà alle 18.30, con la presentazione in sala consiliare del libro di Renzo Mazzaro “I padroni del Veneto”. Un saggio, quello del giornalista del Gruppo Finegil, che analizza gli equilibri di potere e gli avvenimenti degli ultimi 20 anni nella nostra regione, “ma indica anche Calalzo come esempio positivo nell’abbandono di Equitalia per le riscossioni – spiega De Carlo -. Per questo abbiamo invitato Mazzaro che interverrà di persona assieme all’editorialista Francesco Jori, celebre firma del Gruppo Repubblica L’Espresso”.

venerdì 3 agosto 2012

"I PADRONI DEL VENETO", NUOVO LIBRO DEL GIORNALISTA MAZZARO, ARRIVA A CALALZO!

Ruota attorno ai due protagonisti politici degli ultimi 20 anni in regione, l'ultimo 'Doge' Giancarlo Galan, e l'enfant prodige della Lega Luca Zaia, "I Padroni del Veneto", il nuovo libro del giornalista padovano Renzo Mazzaro (edizione Laterza), che sarà presentato a Calalzo in sala consiliare mercoledì prossimo 8 agosto alle 18.30 (ingresso libero), durante la serata "IO AMO CALALZO". Con stile corrosivo, ma documentatissimo, avendo seguito per i giornali del gruppo Finegil la politica regionale fin dal 1986, Mazzaro ripercorre splendori e miserie della classe dirigente che ha guidato il Veneto dal 1995, facendolo comunque restare "un nano politico" a fronte del suo (ormai declinante) gigantismo economico. Una regione suddita di interessi altrui, che, è la teoria del libro, fino ad oggi ha preso ordini alternativamente da Milano o Roma, senza sapersi dare una leadership autonoma. Mazzaro ha penna tagliente e nel libro, come ha sempre fatto anche da cronista, non fa sconti a nessuno: né a Giancarlo Galan, che per 15 anni ha guidato la Regione "appeso al consenso di Silvio Berlusconi, franando poi con lui", né a Zaia, l'attuale governatore, che pur giovane e rampante sarebbe stato incapace - sostiene l'autore - di "smarcarsi dai diktat della Lega e di Bossi". Non ne esce meglio il centrosinistra, incapace di approfittare delle contraddizioni del centrodestra, e anch'esso in pratica 'comandato' da Roma. Ne 'I Padroni del Veneto' si ritrovano tutti gli intrecci tra politica e affari. Un gruppo in realtà ristretto di potenti industriali, racconta Mazzaro, "sempre gli stessi", che declinata l'era Galan e del suo Pdl hanno fatto a gara per accreditarsi con i nuovi 'padroni' della Regione, ora della Lega. Anche con la classe imprenditoriale Mazzaro non è tenero, concludendo che gli industriali veneti, potenti e famosi nel mondo, non sono riusciti a darsi una rappresentanza nazionale degna del loro peso. Il libro arriva praticamente all'attualità di questi mesi, con lo sconquasso della Lega Nord e la salita in quota nel Carroccio veneto e nazionale di Flavio Tosi. Gustosi i dietro le quinte delle vicende politico-economiche che Mazzaro ha seguito da vicino. Come quando racconta del simbolico passaggio di consegne tra Galan e Zaia, da poco diventato nuovo governatore Veneto. Protagonisti, non a caso, sono il Mose e il Consorzio Venezia Nuova, che con i miliardi di euro stanziati dallo Stato per quest'opera è il principale motore economico della regione. E' il 9 giugno 2011 - racconta l'autore - quando il Consorzio invita Zaia alla sua prima visita ai cantieri del Mose, con decine di giornalisti e fotoreporter, due motonavi, tre elicotteri. "E' un passaggio di consegne senza Galan - annota Mazzaro - una maestosa cerimonia senza notizia, tranne il fatto che è arrivato il nuovo padrone". 

giovedì 2 agosto 2012

"A SPASSO CON IL SINDACO", LA MIA INTERVISTA A DOLOMITI CHANNEL

Guarda l'intervista che Dolomiti Channel ha realizzato pochi giorni fa sulla nostra iniziativa "A spasso con il sindaco":

RITORNA "VENETKENS": GLI ANTICHI VENETI RIVIVONO A LAGOLE SABATO E DOMENICA PROSSIMI!

Per due giorni, sabato e domenica, Lagole si ripopolerà degli antichi abitanti, quelle stirpi venetiche che abitavano il Cadore 2.500 anni fa. Accanto ai laghetti verranno riproposti duelli, vita quotidiana e costumi dei tempi antichi, grazie ai Venetia Victrix che animeranno un evento chiamato “Venetkens”. La manifestazione oramai è alla terza edizione, tassello del progetto che come amministrazione portiamo avanti per valorizzare il sito di Lagole, fin troppo sottostimato. 
La due giorni si svilupperà sia nella piazza del paese che nei pressi del Laghetto delle Tose in cui verranno allestiti scenari di vita quotidiana, rituali e consuetudini venetiche. I Venetia Victix in costumi e atteggiamenti fedeli al passato venetico, riproporranno l’imperdibile battaglia finale tra Celti e Veneti denominata “Il tesoro perduto”. Nelle giornate di sabato e domenica avranno luogo anche visite guidate a Lagole, al sito archeologico e all’accampamento rievocativo, condotte dall’accompagnatrice turistica Federica Vieceli con Federico Moro. Guardate il programma cliccando sull'immagine qui a lato, vi aspettiamo!